Una "flotta" davvero imponente, e un numero di "porti" sempre maggiore. Prosegue a gran ritmo l’espansione del servizio Bicimia nella città di Brescia: alle già esistenti 62 postazioni se ne sono aggiunte 4 in un colpo solo, e il totale dei mezzi a disposizione è ora di 420.
La novità più importante dell’ultimo intervento effettuato in città è che una delle postazioni inaugurate è stata finanziata al 50% da un privato, in particolare dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna che ha sede tra via Cremona e via Bianchi. Metà dei costi sostenuti per il nuovo stallo, circa 15mila euro, sono stati pagati dall’Istituto per far sì che i propri 400 dipendenti (di cui circa 160 residenti in città) possano avere a portata di mano le biciclette e siano perciò incentivati ad utilizzarle, lasciando a casa l’automobile. Le biciclette (in totale 10) ovviamente non saranno a loro esclusiva disposizione, ma per tutti i cittadini.
Le altre nuove postazioni sono state inaugurate in via Corsica, in via Caduti del Lavoro (Oltremella) e in via Tirandi (San Bartolomeo), fino ad ora sprovvisto.
Alcuni numeri: i prelievi giornalieri medi hanno raggiunto quota 3mila, il che vuol dire che ogni bicicletta è utilizzata in media per ben sette volte al giorno. Il tempo medio di utilizzo per ogni prelievo è sotto i 45 minuti, e dunque gratuito per l’utente (tutte le informazioni sul servizio sono disponibili sul sito http://service.bicimia.it/).
(a.c.)