«Attention… trois, deux, un…». Chi ha almeno trent’anni d’età non potrà fare a meno di associare questa frase, rigorosamente pronunciata in francese, ad un programma mitico andato in onda sino al 1999: Giochi senza frontiere. Seppure l’edizione originaria non si faccia più da allora, sono tante le edizioni che ogni estate vengono organizzate in giro per l’Europa. Una di queste, nei giorni scorsi, ha visto la vittoria di una squadra italiana, anzi: bresciana, formata da cittadini di Bedizzole, Soiano, Polpenazze, Manerba e Padenghe.
Tutto è stato possibile, come spiegato stamane sulle colonne di Bresciaoggi, che riporta la notizia, grazie al gemellaggio, attivo da oltre un anno, tra Bedizzole e il comune di Rouen in Normadia. 26 gli "atleti" che hanno gareggiato, aggiudicandosi la vittoria di misura ai danni della Polonia. Giusto nominarli uno per uno: da Bedizzole il gruppo più nutrito, con Monica Buizza, Marco Marco Lucietti, Chiara Arici, Annalisa Afeltri, Eloise Zanelli, Silvia Giacomelli, Sara Manzella, Elena Boletti, Giuseppe Caserta, Veronica Galbiati, Alessandro Amadei, Mariangela Capelli e Teresa Monetti. Da Manerba Federica Fracasso, Laura Mattia, Fabio Fracasso, Alex Rossi, Stefano Cobelli, Paolo Cobelli, Luciano Mabellini. Da Polpenazze Andrea Dal Prete (il primo cittadino), Andrea Pezzotti. Da Padenghe Luca Signorini. Infine, da Soiano Manuela Rossi e Davide Tomasotti.
(a.c.)