1-1 contro il Lanciano, ancora rimandata la prima vittoria casalinga

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Tre partite casalinghe, una sconfitta e due pareggi. Al terzo tentativo non arriva la sperata vittoria al Rigamonti che avrebbe potuto farci fare un balzo in avanti in una classifica ancora deficitaria. Un peccato non riuscire ad agguantare i tre punti in due gare casalinghe consecutive contro avversari alla nostra portata (già, ma qual’è la nostra reale forza quest’anno?), anche perché fra tre giorni andremo in casa della capolista Perugia. Senza dimenticare la penalizzazione di tre punti che presto arriverà.

Se nel primo tempo la partita è tuttosommato equilibrata, con episodi da gol da una parte e dell’altra, il bel gol di Scaglia pronto a ribadire in rete dopo la respinta del portiere avversario del tiro di Corvia, e il clamoroso palo colpito dallo stesso Corvia su calcio d’angolo, la ripresa ci vede praticamente sempre in affanno. Colpa della giornata non esaltante del capitano Marco Zambelli, spesso in difficoltà sulle incursioni di Gatto, della poca copertura difensiva del comunque positivo Sestu e anche dell’uscita dal campo dell’unico difensore centrale vero, Di Cesare, che si stira colpendo la palla in rovesciata e lascia il campo a due minuti dalla fine del primo tempo. Poco prima era uscito anche il bresciano Paghera, travolto dal proprio portiere in uscita alta.

La ripresa, dicevamo, ci vede soffrire tantissimo. A sostituire, con difficoltà, Di Cesare viene spostato al centro Coly, che fa terribilmente fatica ad avere tanta responsabilità. A tenerci a galla più volte è ancora Minelli, che però non può nulla al 29° quando Cerri spedisce in rete di testa un cross di Mammarella. Un minuto prima era entrato in campo Caracciolo, che crea un po’ di scompiglio in avanti ma non trova mai il guizzo giusto per il gol, che addirittura rischiamo di prenderlo noi, in pieno recupero, quando Minelli salva su colpo di testa di Monachello. Alla fine il risultato più giusto è il pareggio. 

Tantissime le attenuanti con le quali affrontiamo questo campionato (a partire dalla rosa ridotta), ma se il Brescia si vuole salvare deve iniziare a fare punti quando può. Con i pareggi casalinghi non si va da nessuna parte.
(a.c.)

IL TABELLINO

Brescia-Virtus Lanciano 1-1

Marcatori: 26′ p.t. Scaglia (B), 29′ s.t. Cerri (L).

BRESCIA (3-5-2): Minelli, Zambelli (Cap.), Budel (Vice Cap.), Di Cesare (1′ s.t. Bentivoglio), Sestu, Benali, Ruben Olivera (36′ s.t. H’Maidat), Scaglia, Coly, Corvia, Valotti (16′ s.t. And. Caracciolo).
A disposizione: Arcari, Ant. Caracciolo, Gargiulo, Quaggiotto, Morosini, Razzitti.
Allenatore: Ivo Iaconi.

VIRTUS LANCIANO (4-3-3): Nicolas, Aquilanti (Vice Cap.), Troest, Conti, Mammarella (Cap.), Paghera
(45′ p.t. Vastola), Bacinovic, Di Cecco, Gatto, Cerri (42′ s.t. Monachello), Grossi (33′ s.t. Pinato).
A disposizione: Aridità, Amenta, Turchi, De Vita, Nunzella, Agazzi.
Allenatore: D’Aversa.

Arbitro: Sig. Chiffi di Padova.
Assistenti Sig. De Troia di Termoli e Sig. Bindoni di Venezia
IV Ufficiale: Sig. Mainardi di Bergamo

Ammoniti: 39′ p.t. Di Cecco (V), 9′ s.t. Bacinovic (V), 36′ s.t. Olivera (B).
Espulsi: Nessuno.

Angoli: 7-5
Recupero: 3′ p.t. – 3′ s.t.

 

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