Ladri di rame si erano sentiti tante volte, ma anche “profanatori” di tombe questo mai. E invece è successo nella notte al cimitero di Leno dove ignoti hanno portato via l’intero tetto di una cappella di famiglia, oltre che le scossaline dell’abside e qualche vasetto.
Un furto che non ha mancato di provocare la reazione sgomenta della proprietaria della cappella che al Giornale di Brescia ha commentato: “L’aspetto economico, che pure non è indifferente, passa completamente in secondo piano rispetto alla dissacrazione del luogo in cui riposano i nostri cari defunti”.
Il sindaco di Leno rincara la dose: “un gesto che ferisce tutta la comunità. Mai si era vista una cosa del genere”.