Cobra-Zampedri: fissata l’udienza preliminare per i 12 imputati per reati fallimentari e truffa

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E’ fissata per l’11 novembre l’udienza preliminare che vedrà sul banco degli imputati i 12 responsabili del crack Cobra-Zampedri. Reati fallimentari, tributari e truffa i capi d’accusa e che avevano già portato a maggio l’arresto dell’ad della società E.M.Z., finito in carcere, e del padre F.M.Z, Presidente, messo ai domiciliari. L’indagine, chiamata Toxic Cars era stata avviata a settembre 2013 e aveva portato a sequestri per 2,4 milioni di euro e 59 auto. Alla base le denunce di clienti che, nonostante avessero già acquistato i veicoli, pagando caparre o intera cifra, non avevano visto recapitarsi l’automobile. Come scrive il Giornale di Brescia sono alte le cifre per i capi d’accusa: distrazioni patrimoniali da 7 milioni di euro, truffe alle banche per 3,8 milioni, un falso in bilancio di 4,3 milioni, trucchi contabili per 5 milioni, evasione fiscale per 1,5 milioni.
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