517 anni dopo, Brescia ha rivissuto, ieri pomeriggio, la "giostra" in onore della regina di Cipro Caterina Cornaro, in visita in città al fratello Giorgio. La XVI edizione della giostra è stata un grande successo. Grazie anche alla bella giornata di sole, con una temperatura mite, e alla contemporanea presenza della festa di corso Martiri, chiamata «Meravigliarti», erano numerose le presenze in città.
Il centro della festa era piazza della Loggia, ricoperta dalla terra per la corsa dei cavalli. Ma il corteo nobiliare è partito da lontano, dall’inizio di corso Martiri (che una volta si chiamava Porta San Nazaro), da dove la bella Melissa Arici, alias Caterina Cornaro, ha intrapreso il tragitto verso il palco d’onore in piazza. Qui, dopo la danza della pavana, si sono sfidati cinque cavalieri, e un’amazzone, prima nella giostra del Saraceno, poi nella Quintana dell’anello. L’onore delle armi è andato a Fabiano Berta di Verolanuova con i colori di Porta Torrelunga, al secondo posto si è classificato Graziano Zorza di Porzano di Leno per Porta Sant’Alessandro, al terzo Massimo Tedoldi di Bagnolo Mella per Porta Pile. Dietro di loro Paolo Tedoldi di Bagnolo Mella e Marco Orsini di Verolanuova, e l’unica amazzone, Barbara Resinelli, anch’ella di Verolanuova.
In attesa delle manifestazioni che animeranno i fine settimana che portano al Natale, la città ancora una volta si è dimostrata centro di attrattiva per tanti bresciani: per portare la gente in centro il Comune, le associazioni e il Consorzio Brescia Centro devono continuare a percorrere la strada intrapresa.
(a.c.)