“Concordo con il vice sindaco Castelletti sulla necessità di evitare tagli, come quelli fatti dalla sua amministrazione comunale al CTB e al Teatro grande. Per evitare ciò però sarebbe necessario che alzasse il telefono e, anziché rivolgersi all’assessore regionale che a sua volta subisce i tagli del Governo, chiamasse direttamente il premier Renzi, di cui è accesa sostenitrice, per scongiurare il taglio di quasi un miliardo di trasferimenti a Regione Lombardia.” Così Fabio Rolfi, vice capogruppo bresciano della Lega Nord al Pirellone in merito alle dichiarazioni del vice sindaco di Brescia, Laura Castelletti.
“La Castelletti evidentemente – prosegue Rolfi – ha qualche problema con la matematica; citare a sproposito i 30 milioni di euro a bilancio per sostenere il referendum sullo Statuto speciale, proprio quando la Lombardia subirà un taglio di quasi 1 miliardo sui 5 totali tagliati alle regioni, appare assolutamente fuori luogo. Forse il vice sindaco scorda che il governo Renzi ha quasi azzerato i trasferimenti al Comune di Brescia e non crede che sia necessario provare a trattenere almeno una parte dei 50 miliardi annui che la Lombardia regala ogni 12 mesi allo Stato. O magari dimentica che proprio pochi giorni fa, grazie alle risorse della Regione, la città di Brescia ha potuto sbloccare la seconda tranche di oltre 5 milioni di euro concessi in deroga al Patto di stabilità.
A voler essere precisi inoltre non saranno solo i teatri a chiudere ma anche molti ospedali rischieranno grosso se il governo Renzi non cambierà immediatamente rotta. Queste saranno le conseguenze dei tagli lineari se non si introdurranno subito i costi standard per valorizzare i comportamenti virtuosi come quelli di Regione Lombardia.”