Sfratti, da Comune e Regione 468mila euro per sostenere i morosi con reddito

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(e.b) Per gli inquilini che si trovano in stato di morosità incolpevole, vale a dire impossibilitati a pagare il canone d’affitto almeno da 6 mesi, arriva un nuovo fondo frutto di un accordo tra Comune di Brescia, Regione Lombardia e dieci tra associazioni e sindacati di categoria. L’accordo prevede uno stanziamento, per questa prima trance, di 468.612 euro in tre anni a fronte di un impegno comunale di 393mila euro.

I soggetti destinatari, in questo caso, “sono inquilini morosi o sottoposti a procedura di sfratto a seguito di eventi negativi temporanei e indipendenti dalla loro volontà, con presumibile capacità lavorativa futura – spiega l’assessore alla Casa del Comune di Brescia, Marco Fenaroli -. Gli inquilini infatti dovranno avere un reddito minimo di 4.100 euro e fino ad un massimo di 13mila euro per poter ottenere il finanziamento. Finanziamento che prevede un accordo preventivo tra inquilino e proprietario di casa laddove quest’ultimo rinuncia alla metà della morosità accumulata, mentre l’altra metà la paga il Comune, che può arrivare a sostenere il pagamento anche di 12 mensilità future”. Tra i requisiti richiesti per accedere al finanziamento è richiesta la cittadinanza italiana, e in caso di stranieri l’intestazione del contratto di locazione, che in ogni caso non deve superare i 7200 euro annui (spese condominiali comprese).

“La vera novità di questo fondo è rappresentata dalla redditualità dei destinatari – fa notare Amendolagine dell’associazione provinciale bresciana della proprietà edilizia – che consentirà di intervenire anche in quella zona grigia di povertà in cui sono caduti molti cittadini”.

I numeri degli sfratti in questi anni non sono diminuiti, anzi hanno mantenuto un andamento costante, 600-700 solo nel comune di Brescia dal 2011 che salgono a 1600 se si considera anche la provincia.

Il progetto, che sarà attivo dal mese di novembre, si affianca a quello messo in campo dal Comune dal 2011 che prevede l’aiuto da parte del Comune nei casi di morosità incolpevole, anche a reddito nullo.

Il nuovo accordo, oltre al prerequisito della redditualità, impone anche, dove non venga riscontrata l’impossibilità alla restituzione da parte dell’inquilino, un piano di rientro con l’Amministrazione comunale che anticipa il canone d’affitto.

Le domande potranno essere presentate, previo appuntamento da concordare, al Servizio Casa del Comune di Brescia in piazzale Repubblica 1, con orari di apertura dell’ufficio da lunedì a giovedì dalle 9 alle 12 e giovedì pomeriggio dalle 14,15. Per maggiori informazioni 030 2977430 oppure 030 2978976.

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