60enne di Roncadelle muore in Nepal durante una discesa in rafting

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Aveva una conoscenza e un’esperienza decennale, sia di canoa che di discese avventurose, compiute lungo i torrenti e i fiumi di mezzo mondo. Eppure non gli sono bastate per salvarsi. Giovanni Zanardello, 60enne originario di Bassano Del Grappa ma residente da moltissimi anni a Roncadelle, è morto domenica pomeriggio in seguito a un incidente in canoa mentre si trovava in Nepal.

A dare la triste notizia alla moglie Pierangela Manerba, con la quale era sposato da 30 anni, sono stati i funzionari dell’ambasciata. Ancora purtroppo non si conoscono i dettagli dell’incidente, si sa solo che Giovanni era a bordo della sua canoa, la sua grande passione assieme al suo ex lavoro di militare della Marina Italiana, con la quale aveva girato il mondo, prendendo parte anche alle operazioni nella prima guerra del Golfo. Della sua passione ne aveva fatto un’altra carriera dopo quella militare: Giovanni, soprannominato dagli amici "Gianni Slalom", era istruttore federale di canoa, maestro per tanti giovani che si affacciavano a questo sport. 

Ancora non si conosce la data per il rientro della salma.
(a.c.)

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3 Commenti

  1. Un mito, un esempio, grande Gianni! Saluta Vladi e tutti gli altri.
    Un abbraccio ai suoi cari e forza ai suoi compagni in Nepal.

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