Campione in tribunale: lottizzazioni abusive e frane sotto inchiesta

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Frane e distacchi di roccia: Campione del Garda è in tribunale. È iniziata, infatti, ieri l’udienza preliminare sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal pm Silvia Bonardi nei confronti di 20 persone accusate di lottizzazione abusiva e abuso d’ufficio. L’operazione immobiliare nel borgo, che risale al 2007, vede coinvolti diversi soggetti tra cui anche alcuni amministratori del comune di Tremosine. Il  gup Bianchetti ha accolto le tre richieste di costituzione di parte civile, da parte di «Univela», «Tremosine Vela» e del Comune di Tremosine. E proprio il comune di Tremosine figura da entrambe le fazioni nel processo: il rappresentante legale di «Univela» e «Tremosine Vela», Massimiliano Battagliola, ha chiesto e ottenuto che il Comune venga citato civilmente. «È stata accolta la mia richiesta di citazione in qualità di responsabile civile del Comune di Tremosine che in questa sede sarà in duplice veste: da una parte, quale parte civile rappresentante gli interessi della collettività nei confronti degli imputati, per i reati contestati e nel mio caso quale responsabile civile per gli imputati che allora erano gli amministratori e funzionari del comune stesso». L’udienza è stata aggiornata a febbraio prossimo: il pm Silvia Bonardi ha depositato un supplemento d’indagine relativo ai recenti distacchi di roccia e frana. 

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1 COMMENT

  1. é interessante, in generale, che un architetto faccia il consulente urbanista per un comune ed il tecnico per il privato. Un momento propone un bel progetto, un attimo dopo decide se concederlo. Prendendo magari due parcelle. Interessante davvero…

  2. Visto ? Cosa dicevamo ? Quando l’uomo antepone gli affari alla salvaguardia dell’ambiente, ma anche della storia e della tradizione paesaggistica, può succedere che la natura si ribelli e chieda di pagare il conto. E qui il richiamo all’etica delle repsonsabilità, quando si gestisce la cosa pubblica, torna anch’esso prepotentemente alla ribalta. Fatto salvo il dramma dell’irreversibilità della cementificazione selvaggia.

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