Circa quattro quintali di ottone. Questo l’ingente bottino per una banda di ladri entrata in azione nella notte tra venerdì e sabato nel cimitero di Mompiano, in via Castelli, a pochi passi dallo stadio.
La triste scoperta – oltre al danno economico si aggiunge quello morale, lo scempio del luogo dove riposano i propri cari – è stata fatta alle prime luci dell’alba di sabato, quando dopo l’apertura i primi visitatori sono entrati nel camposanto. Il bottino principale è rappresentato dalle 800 borchie di bronzo prelevate sulle pareti delle lapidi di marmo, oggetti che si staccano facilmente dal muro e che hanno un valore commerciale non indifferente. Rispetto ad un altro recente furto analogo, verificatosi meno di un mese fa nel cimitero di Sant’Eufemia, i ladri hanno staccato tutte e quattro le borchie che sostengono ogni lapide, provocando così la caduta al suolo di alcune lastre di marmo (a Sant’Eufemia si ebbe l’accortezza di staccarne solo due per lapide). Oltre al danno per la sostituzione delle borchie mancanti si dovrà così provvedere al rifacimento delle lapidi spezzatesi.
I ladri entrati in azione a Mompiano erano sicuramente almeno un paio, e molto bene organizzati. Non sarà semplice per le forze dell’ordine individuarli.
(Red.)
non c’è più religione
chissà di che nazionalità sono… chi ruba i metalli? meditate gente, meditate…
persiste, chiarissima, l’impunità per certi personaggi e per certi atti criminosi. il "nostro governo" nell’impossibilità di combattere il crimine che fa? abbassa l’asticella, abbassa il valore sotto il quale l’atto è punibile. ovviamente per incapacità, malavoglia e favoritismi vari. e "i soliti" trionfano. paese alla deriva, paese senza futuro.
Mi sa che non sarà difficile capire come mai queste cose succedono solo da pochi anni … da quando sonoa rrivate orde di rumeni !!!!!