La Corte d’Appello di Brescia ha confermato i 24 anni e sei mesi di reclusione per Davide Bettera, condannato per aver ucciso Giancarlo Ragnoli, l’ultrà bresciano che il 6 gennaio di dieci anni fa, nel 2005, è stato freddato a colpi di pistola davanti alla sua abitazione di Roncadelle.
I giudici non hanno fatto sconti di pena per Bettera, considerato l’esecutore materiale dell’omicidio. Una decisione opposta alla richiesta avanzata dai difensori di Bettera che avevano chiesto “l’assoluzione” del proprio assistito, arrestato nell’ottobre del 2012 e attualmente detenuto nel carcere di Opera. Per lo stesso fatto erano già stati condannati anche Gianluigi Dordi e un suo complice, che però nel frattempo è diventato un collaboratore di giustizia.