Mottinelli incontra il segretario del Cipe per parlare di Tav e Valtrompia

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Il presidente della Provincia di Brescia, Pier Luigi Mottinelli, anche facendo seguito al lavoro parlamentare di Guido Galperti, componente della Commissione Attività produttive, Commercio e Turismo, ieri si è recato a Roma per affrontare con il sottosegretario Luca Lotti,  segretario del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (Cipe), alcuni temi strategici per il nostro territorio, come  l’Autostrada della Valtrompia e la T.A.V.

Il raccordo autostradale della Valtrompia, che dal casello di Ospitaletto raggiunge i Comuni di Concesio e Sarezzo, è certamente un’opera strategica per l’intero territorio bresciano.

«Si tratta di un lotto funzionale  – ha dichiarato il presidente Mottinelli – con riflessi di assoluta priorità per la mobilità su gomma del comparto produttivo bresciano, che incide sull’economia del distretto industriale di Lumezzane e della Valtrompia». Il finanziamento dell’intervento, che ammonta a circa 250 milioni di euro, è inserito nel Piano Finanziario della concessionaria Società Autostradale BS-PD, Serenissima.

ANAS ha proceduto a bandire la gara per i lavori di costruzione del lotto aggiudicandoli provvisoriamente nel 2012 all’ATI ICS Grandi Lavori Spa/Carena Spa. Nel dicembre 2013 ANAS ha quindi concluso l’acquisizione bonaria delle aree necessarie alla realizzazione dell’infrastruttura, provvedendo al loro pagamento e successivamente al loro frazionamento e alla loro volturazione.

«La procedura di aggiudicazione definitiva della gara per l’affidamento dei lavori è sospesa a causa dell’indisponibilità dei fondi da parte della Società Serenissima – ha ricordato il presidente Mottinelli – le risorse del Piano Finanziario sono infatti a oggi congelate, in attesa della proroga fino al 2026 dell’attuale concessione autostradale, in scadenza tra circa tre mesi. Il provvedimento, a Palazzo Chigi, – ha sottolineato il Presidente Mottinelli –  è seguito da Lotti, al quale ho fatto presente la necessità di sbloccare i fondi per la realizzazione dell’opera».

La proroga è subordinata all’approvazione del progetto definitivo dell’autostrada "Valdastico nord", opera inserita nella Legge Obiettivo.

Per quanto riguarda la Linea ad Alta Velocità, il confronto con il sottosegretario Luca Lotti ha dato modo al presidente Mottinelli di esprimere le aspettative di tutta la brescianità: quest’opera deve dare un valore aggiunto al nostro territorio, garantire un miglioramento della qualità della vita per i nostri cittadini, con ricadute positive sull’aeroporto di Montichiari. Nessuna cava di prestito dunque, ha ribadito la Provincia di Brescia: il nostro territorio è già stato sufficientemente utilizzato; meglio puntare sui bacini estrattivi individuati nel Piano.

«Vediamo con favore la realizzazione dell’alta velocità, ma bisogna ridurre al minimo l’impatto paesistico, la connessione tra Brescia e Montichiari e il modello di esercizio della Tav, che aumenti i collegamenti per Brescia. Non dimentichiamo poi che l’aeroporto insiste sul nostro territorio e il collegamento con la  T.A.V, metterebbe a disposizione un’infrastruttura unica in Italia.  Sono certo che, dopo questo colloquio – ha continuato il presidente Mottinelli – si terrà conto delle nostre osservazioni, visto che la nostra provincia è fortemente interessata a questa grande opera e ho auspicato che il Cipe si esprima in merito nel più breve tempo possibile».

Nel corso del colloquio a Palazzo Chigi, il presidente Mottinelli ha posto particolare attenzione rispetto al pagamento degli indennizzi ai proprietari di terreni e agli agricoltori, causa gli espropri per la creazione della Brebemi e della variante, detta "Corda Molle", tra la A4 e la A21.

L’incontro tra il presidente Mottinelli e Lotti è stato oggetto di confronto anche per quanto riguarda la viabilità di competenza ANAS relativa all’Alta Vallecamonica, con la variante di Edolo,  e all’Alto Garda. Tra i temi affrontati, molto importante per l’ambiente e il turismo bresciano,  anche la depurazione del lago di Garda, il maggiore bacino idrico d’Italia, che interessa la Provincia di Trento, Regione Lombardia e Regione Veneto.

«La Provincia di Brescia, quale casa dei Comuni – ha concluso il Presidente Mottinelli – ricopre il ruolo di coordinamento affinché le esigenze dei territori e delle comunità siano non solo ascoltate, ma anche accolte e tradotte in azioni concrete. Oggi abbiamo sicuramente fatto un altro  passo importante in questo senso».

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1 COMMENT

  1. Ma qualche settimana fa il tuo delegato all’autostrada Diego Peli non aveva dichiarato alla stampa che x autostrada era tutto pronto??????ahahahha ha

  2. Illustrissimo ed eccellentissimo Signor Presidente, invece di girare a vuoto, riparate le buche sulle strade provinciali….

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