La Polizia di Stato di Padova dopo un’attività d’indagine coordinata dalla Procura di Padova ha individuato in provincia di Brescia un “covo” da dove partivano i raid per gli appartamenti delle province del Veneto e della Lombardia.
A tirare le fila era una donna 40enne della ex Jugoslavia, arrestata dagli agenti della squadra Mobile di Padova con la collaborazione di quella di Brescia, anche perché gravata da un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura di Roma.
Nel corso della perquisizione la Polizia ha rinvenuto e sequestrato numerosi monili in oro che per fattura e valore appaiono di provenienza furtiva.
Alla donna la Squadra Mobile euganea è giunta a seguito di un’indagine coordinata dal Pm di Padova Benedetto Roberti, scaturita dall’arresto di una delle figlie a seguito di un furto in appartamento a Padova.
certo che noi bresciani abbiamo poco da stare tranquilli, tra presunti terroristi ed effettivi ladri siamo messi bene
hai capito la boss?
un po' di pulizia ci vorrebbe qui a Brescia!