Ciclo idrico integrato: sottoscritta la lettera d’intenti per il gestore unico

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La Provincia di Brescia, A2A Ciclo Idrico S.p.A., Acque Ovest Bresciano due S.r.l., Garda Uno S.p.A., Azienda Servizi Valtrompia S.p.A., Servizi Idrici Valle Camonica S.r.l. e Gandovere Depurazione S.r.l. hanno sottoscritto una lettera di intenti che prevede la possibilità di avviare un progetto di razionalizzazione ed efficientamento del servizio idrico integrato all’interno dell’ATO (Ambito Territoriale Ottimale) di Brescia, mediante aggregazione delle gestioni oggi affidate alle Parti in un’unica società.

«Abbiamo lavorato molto in questi mesi – ha dichiarato il presidente della Provincia di Brescia, Pier Luigi Mottinelli – per coinvolgere le società interessate a questo grande progetto e, con la lettera d’intenti, abbiamo raggiunto un importante traguardo, grazie anche al grande impegno del consigliere provinciale Michele Gussago. Il Gestore Unico è ormai un’esigenza per il nostro territorio che ha bisogno del sostegno e della collaborazione di tutti gli attori interessati, come sottolineato anche dal Sindaco di Brescia, Emilio Del Bono. Le carenze del sistema di rete idrica attuale devono essere risolte per rispondere ai diversi bisogni della provincia. Oggi abbiamo compiuto un passo importante per il futuro del sistema idrico».

«Vogliamo che i Comuni bresciani – ha dichiarato il consigliere Gussago – siano protagonisti di questo passaggio sia tramite le loro società operative, sia attraverso la Provincia, in una partita che riguarda il servizio idrico dei prossimi trent’anni, che auspichiamo resti il più possibile in mano pubblica»

L’obiettivo di quest’operazione, in linea con i recenti indirizzi governativi e con l’evoluzione del settore dei servizi pubblici locali, è quello di creare un operatore che, grazie a una scala adeguata e a una gestione unitaria sui territori di riferimento, possa rendere maggiormente efficiente il servizio, migliorandone la qualità per l’utenza, possa attrarre nuove significative risorse finanziarie, sia come finanziamenti sia come capitale proprio, consenta di accelerare gli investimenti necessari all’adeguamento e al potenziamento delle infrastrutture, con ricadute rilevanti sul territorio, in termini di sviluppo dell’indotto, legato ai nuovi investimenti. L’aspetto più importante è legato alla volontà di migliorare le condizioni ambientali attuali, con l’ottimizzazione del servizio idrico e di conseguenza maggiore depurazione.

Nelle prossime settimane le società e la Provincia di Brescia approfondiranno i termini del progetto di aggregazione definendo, in particolar modo, un piano industriale congiunto ed un percorso societario idoneo. In seguito alla definizione di tali elementi potrà essere verificata la possibilità di un ulteriore allargamento della compagine sociale ad altri enti e ad investitori finanziari che possano contribuire all’accelerazione degli investimenti sul territorio.

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