Con grinta e determinazione, l’An Brescia supera l’ostacolo Sport Management nell’anticipo dell’ultima giornata della stagione regolare: a Mompiano, finisce 10 a 6 per i ragazzi di Sandro Bovo (3-2, 2-1, 2-1, 3-2, i parziali). Una vittoria, quella di Presciutti e compagni, fortemente voluta nonostante il risultato poco o nulla (l’An approda ai playoff matematicamente seconda), e ottenuta soprattutto grazie al carattere, allo spirito di sacrificio e alla tenuta mentale: dal punto di vista tecnico, non sono mancate alcune sbavature (all’inizio, in fase di copertura e poi il 2 su 9 con l’uomo in più), ma le imprecisioni sono state compensate da una prova volitiva all’insegna della fiducia nei propri mezzi, senza cedere al nervosismo e alla frenesia, ma cercando sempre di migliorare azione dopo azione. La compagine veronese ha dato, sì, filo da torcere ma è sempre stata costretta ad inseguire, subendo il colpo del ko nella prima metà dell’ultima frazione, quando l’allungo di marca Presciutti (due reti di capitan Christian e una di Nicholas dalla mano buona) ha chiuso i conti della serata. A inizio partita, molto applaudito l’omaggio del presidente Andrea Malchiodi a Leonardo Binchi, ex di turno ancora nel cuore dei tifosi biancazzurri.
«Questa sera – dice il centroboa dell’An, Lorenzo Bruni – era molto importante non fare passi falsi e, pur avendo commesso qualche disattenzione in difesa, l’obiettivo è stato raggiunto. Siamo partiti un po’ contratti, poi, nel corso del match, siamo riusciti a imporre il nostro gioco, il nostro ritmo. Ora tutta la concentrazione e tutte le energie, vanno sull’appuntamento di mercoledì per la Champions League: al di là delle considerazioni su una possibile, o impossibile, qualificazione, vogliamo che la nostra performance con l’Eger sia di altissimo livello, e faremo di tutto perché sia così».