Da una parte l’attività commerciale legale, dall’altra quella illegale. Un 63enne bresciano pregiudicato è stato arrestato dai carabinieri dopo che questi hanno scoperto che di fianco all’azienda di cui era titolare, il 63enne aveva allestito una serra con 60 piante di marijuana altre già una settantina di centimetri. La serra era dotata di impianto di aerazione e di irrigazione, oltre a tubi di alluminio che aspiravano e filtravano l’aria in uscita.
Dopo la perquisizione i militari hanno trovato anche un’altra serra più piccola, sempre all’interno dell’edificio, che però doveva essere ancora messa in funzione, oltre a 600 grammi di marijuana pronta pwer essere venduta, sei panetti di hashish da 100 grammi ciascuno, bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. A quel punto perchè non perquisire anche l’abitazione dell’uomo? E infatti lì i carabinieri hanno trovato un altro chilo di hashish diviso in 17 panetti.
Il 63enne è stato prima arrestato, poi trasportato in carcere dove è stato convalidato l’arresto e disposta la custodia cautelare in carcere.
se non fosse per la paura di finire in carcere la metterei su anch’io un’attività così. Lo Stato ci toglie tutto con le tasse, e noi ci procuriamo il resto
così sarebbero capaci tutti…dai @tio, riprenditi
Giusto! Meglio lasciare tutto in mano alla criminalità organizzata con tutti i loro luogotenenti e sottoposti che vendono prodotti che ammazzano. Legislazione corretta e lungirmirante
si vergogni quel signore