Immigrazione, Bordonali difende Maroni: lavorò in emergenza, quella di oggi è normalità

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"La Lombardia ha accolto già il 9 per cento degli immigrati sbarcati in questi due anni e ci opporremmo in qualsiasi modo a ulteriori arrivi. Invitiamo i sindaci ad alzare la voce e a fare fronte comune con la Regione per impedire un’invasione senza precedenti e per evitare che il business dell’immigrazione colpisca anche il nostro territorio". Lo ha ricordato l’assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione Simona Bordonali, intervenendo in merito al dibattito sull’emergenza immigrazione.

BUROCRATI VIMINALE CERCANO SCAVALACARE RAPPRESENTANTI DEL POPOLO – Commentando invece le dichiarazioni dei rappresentanti del Viminale, Bordonali ha detto: "Dispiace evidenziare come ancora una volta i burocrati del Viminale cerchino di scavalcare i rappresentanti eletti dal popolo, ossia sindaci e presidenti di regione, imponendo decisioni in materia di immigrazione e facendo pagare ai territori la propria incapacità di gestione del fenomeno. Trovo inoltre assurdo paragonare la situazione del 2011 a quella attuale.".

NEL 2011 FU TUTTO DIVERSO – "Quattro anni fa – ha proseguito Bordonali – il ministro dell’Interno Roberto Maroni si trovò ad affrontare una vera e propria emergenza causata dalle rivolte popolari in Siria, Libia, Egitto, Tunisia, Marocco, Somalia e Algeria e lo fece coinvolgendo tutti i rappresentanti degli enti locali, riuscendo a gestire in maniera impeccabile i flussi e fermando gli sbarchi al termine dell’emergenza".

EMERGENZA È DIVENTATA NORMALITÀ – "Ora invece – ha concluso Bordonali – nonostante le primavere arabe siano finite da anni e in pieno pericolo di terrorismo islamico, l’emergenza è diventata la normalità e registriamo numeri da capogiro. Nel 2014 sono sbarcati 170.000 immigrati, di cui più di 100.000 nemmeno hanno richiesto protezione internazionale, e nel 2015 abbiamo già abbondantemente sfondato quota 50.000, nonostante debba ancora iniziare la stagione estiva".

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1 COMMENT

  1. allora che proponga soluzioni invece di ripetere a pappagallo quello che dicono maroni e salvini…e poi proprio una nominata d’oro che si erge a difesa dei rappresentanti eletti dal popolo? dai un po’ di serietà x cortesia…

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