Giambattista Brivio è entrato nel consiglio di amministrazione di A2A con l’11,64% dei voti contrari e il 6,4% favorevoli. Gli altri si sono astenuti dal voto. Tra questi anche i Comuni di Brescia e di Milano che detengono il 25% più un’azione a testa.
L’assemblea, che si è riunita questa mattina nell’auditorium di fianco al termoutilizzatore di via Codignole, ha dovuto comunque accettare la nomina del consigliere Brivio in quanto – come spiegayto anche dal presidente e notaio Giovanni Valotti “le minoranze devono avere un rappresentante in Cda e l’unico votato da esse è Brivio, e ci sono tutte le condizioni per nominarlo”. Brivio è entrato come rappresentante dell’azionista di minoranza Carlo Tassara
Diversa la nomina di Maria Elena Costanza Cappello che, invece, entra in consiglio in sostituzione di Stefano Cao ricevendo l’86,22% dei voti favorevoli. Come Brivio resterà in consiglio fino alla scadenza del mandato nel 2016.