Un milione e mezzo di euro: a questo ammonterebbero – almeno secondo gli investigatori – i rimborsi gonfiati dalle 24 associazioni di volontariato nel mirino della Procura di Brescia sulla truffa, ai danni dell’Asl di Brescia e del servizio sanitario regionale, legata al trasporto sulle ambulanze. L’inchiesta, nata da un esposto presentato in Procura da un cittadino, vede 32 persone indagate, tra cui alcuni dei massimi esponenti dell’Asl.
Come riporta il Corsera, sarebbero oltre due milioni i chilometri mai percorsi per i quali le associazioni coinvolte avevano richiesto e ottenuto rimborsi dal 2011 al 2013: la Guardia di Finanza ha controllato 38.800 bolle di servizio relative a quel periodo e installato sistemi di gps sulle ambulanze.