E’ avvolta nel mistero la vicenda del 47enne di Bienno che venerdì pomeriggio è stato trovato riverso tra i rovi e privo di sensi sulla ciclabile alla Sacca di Esine, alta Valcamonica.
L’uomo è stato trovato da un gruppo di contadini che stava lavorando lì vicino e che ha udito le grida di aiuto dell’uomo che però, quando è stato raggiunto aveva già perso conoscenza. Sul corpo alcune contusioni ed è proprio su queste che i carabinieri di Breno si stanno concentrando per capire cosa sia successo.
Potrebbe trattarsi di una caduta in bicicletta ma al momento lì intorno non è stato trovato alcun mezzo, oppure potrebbe essere stato investito da qualcuno che poi è scappato anche se si tratta di un’opzione poco probabile visto che in zona nessuno ha visto passare gente a piedi, in moto o in bicicletta.
Più probabile quindi, ma ancora da verificare, l’ipotesi di un’aggressione consumata lontana dal luogo del ritrovamento. In quel caso potrebbe essere stato gettato tra i rovi, magari dal ponte della Superstrada che corre per un lungo tratto fiancheggiando la ciclabile. L’uomo si trova ricoverato all’ospedale Civile in coma.