Gretel, l’husky rapita e violentata è sparita di nuovo: i proprietari chiedono aiuto

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(e.b.) Gretel è stata rapita un’altra volta. La femmina di cane Husky prelevata e violentata da più uomini nei giorni scorsi è sparita di nuovo dal giardino della sua abitazione a San Polo. A lanciare nuovamente l’allarme è stato il proprietario di Gretel che su Facebook ha scritto: Gretel é stata nuovamente rapita da degli animali schifosi. Chi la vede chiami il 112. Pensano a tutto loro”. Sembra davvero incredibile che a distanza di pochi giorni da un rapimento tanto scioccante il cane sia stato nuovamente prelevato, e chissà con quali intenzioni.

Subito dopo l’annuncio della scomparsa di Gretel il proprietario, sempre a mezzo Facebook ha raccontato di aver “ricevuto una telefonata da una persona che senza presentarsi ha offeso mia moglie per la storia dei cani”. Uno sfogo di rabbia che non è rimasto isolato visto che ad una prima reazione di indignazione per quanto accaduto al cane, la rete non ci ha messo molto a puntare il dito contro la presunta “noncuranza” da parte dei proprietari di Gretel, accusati a più riprese di “non aver protetto a sufficienza il cane”. Il proprietario ha cercato di spiegare che “queste "persone" sanno il fatto loro ed i cani sono stati narcotizzati anticipatamente altrimenti il maschio li avrebbe morsi – e ha spiegato – Successivamente è stata prelevata solo la femmina, presumibilmente per atti di Zooerastia. Questo, o questi, é malato e va trovato e curato – e ha continuato – La gente é poco informata e non sa che online ci sono perfino dei manuali per fare sesso sicuro con gli animali. una cosa indecente e squallida”. Ora non resta che attendere gli sviluppi di una storia che presenta ancora tanti punti oscuri da chiarire.

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