“Chi ha risorse per accogliere i clandestini non ha bisogno di finanziamenti dalla Regione”. A lanciare la provocazione è l’assessore regionale leghista alla Sicurezza Simona Bordonali, che in una nota torna sulla questione dei profughi in arrivo in diversi territori della Lombardia.
"Da tutto il territorio lombardo”, spiega, “si sta alzando un coro di protesta contro l’arrivo dei clandestini. Da Cremona, Lodi, Bergamo, Milano, Como, Brescia, diversi sindaci e comitati di cittadini stanno protestando contro le prefetture e contro le disastrose scelte del governo italiano. Sono chiari segnali di insofferenza. Il governo li ascolti”, incalza, “oppure si ritroverà a dover affrontare dolorosi scontri sociali tra poveri. Bisogna smettere di promuovere bandi milionari per l’accoglienza, che vanno a ingrassare le solite cooperative, quando abbiamo una disoccupazione senza precedenti, cittadini lombardi che si suicidano a causa della crisi e sfratti dovuti a mancanza di risorse economiche".
"La Regione Lombardia”, continua l’assssore, “farà il possibile per scardinare questo sistema. Dove necessario, effettueremo controlli sanitari nelle strutture dove vengono ospitati i richiedenti asilo. Nella concessione dei finanziamenti regionali daremo inoltre priorità ai Comuni con gravi problemi economici. Chi ha risorse da spendere per accogliere i clandestini”, chiosa, “non ha bisogno dei finanziamenti della Regione Lombardia”.