La Guardia di Finanza di Brescia è riuscita a sgominare una banda italo albanese che teneva in pugno gli appalti pubblici di mezzo lago d’Iseo. L’operazione, denominata laguna, ha portato inoltre al sequestro di dieci imprese, novantadue immobili, trentadue autovetture, un motoscafo e 8 milioni di euro.
Due dei soggetti arrestati, i fratelli Sallaku Gezim e Saimir, il primo presidente del Darfo Calcio e già arrestato qualche mese fa per estorsione. I due sono stati portati in carcere, uno degli indagati ha l’obbligo dei domiciliari, mentre per gli altri sette responsabili è scattato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Il modus operandi messo a punto dalla gang criminale era quello di rilevare aziende edili in difficoltà economica e con queste, aggiudicarsi con il compiacimento di amministratori locali e banchieri, i bandi per i principali lavori pubblici.