LoveParade, la madre di Giulia si rivolge a Mattarella per chiedere giustizia

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A distanza di cinque anni dalla strage della Loveparade di Duisburg in cui persero la vita ventuno giovani, tra cul la bresciana Giulia Minola, la madre ha scritto una lettera al preseidente della Repubblica Sergio Mattarella chiedendogli di “fare qualcosa dal punto di vista istituzionale per avere un appoggio in questa nostra ricerca della verità su quanto accaduto”, scrive la madre.

La donna denuncia “siamo stati lasciati soli – e continua – sentiamo abbandono, disinteresse, superficialità. Siamo solo numeri, come lo sono le vittime. In cinque anni non c’è stata una sola persona che abbia ammesso le proprie responsabilità”.

Le indagini sul caso da parte della giustizia tedesca si sono interrotte più di un anno fa. L’altro giorno la famiglia Minola è stata contattata dall’ambasciatore italiano a Duisburg che ha assicurato loro il sostegno dello Stato italiano.

Intanto come ogni anno venerdì prossima la mamma di Giulia parteciperà alla cerimonia organizzata a Duisburg per ricordare le vittime rimaste schiacciate tra la folla ammassatasi nel tunnel che portava al raduno techno ma ammette: “ Onestamente non so se continuerò a andare, ci sono anche altri modi per ricordare”. Uno di questi è la messa che si terrà venerdì 24 luglio nella chiesa di San Francesco da Paola, alle 17,45 e l’altro è il concerto che da cinque anni Radio Onda dUrto organizza in onore di Giulia, quest’anno ci saranno i Dub Fx sul palco, il 20 agosto.

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