Vanno alle mani durante un pignoramento, scontro in tribunale tra agente della Locale e negoziante nigeriana

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Lui l’aveva accusata di resistenza a pubblico ufficiale, lei, di risposta, di abuso d’ufficio. E’ intricata la vicenda che vede protagonista un agente della Locale di Bagnolo e una 44enne nigeriana. Tutto risale a cinque anni fa: una negoziante nigeriana aveva cercato di opporsi al pignoramento di alcuni mobili da parte del personale della Socov, sostenuto nell’occasione dalla Polizia Locale di Bagnolo. Per cercare di trattenere un frigorifero, la donna era salita sul furgone dei pignoratori dove si era scontrata con l’agente che poi l’accusò di resistenza a pubblico ufficiale. Una querela che è proseguita poi d’ufficio alla quale ha fatto riscontro l’opposta denuncia avanzata dalla donna per abuso d’ufficio che ha così dato vita ad una vicenda giudiziaria durante la quale il Tribunale ha completamente ribaltato la sua posizione, giungendo prima ad assolvere la donna e a condannare l’agente al cospicuo risarcimento (80mila euro), ed ora a condannare la 44enne nigeriana a quattro mesi e di annullare il risarcimento inflitto all’agente in considerazione che la sua non era affatto “una querela infondata o fondata su colpa grave”.

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