I mondiali giovanili di rugby e l’esistenza di un sito Unesco in città: queste, secondo Federalberghi, le principali ragioni che hanno fatto registrare un bilancio positivo al turismo a Brescia quest’estate.
Benché provvisori, i dati mostrerebbero un +8% (rispetto al 2014) di italiani in città. A livello di stranieri vincono i francesi, anche se, come racconta al Corsera Massimo Ghidelli, direttore di Bresciatourism: «Nei primi sette mesi dell’anno nei nostri info-point cittadini sono entrate 19 mila persone: quasi 3 mila tedeschi, più di 2 mila inglesi, un migliaio di olandesi, 900 spagnoli».
Se l’Expo non sembra invece aver portato alcun flusso, se non casuale, sono ancora tanti gli eventi previsti per fine estate a Brescia. Tra i principali la Festa dell’Opera, il Festival delle Dieci Giornate, Supernova e la Fiera del libro: eventi che sprano di catalizzare altrettanti flussi tra Brescia e provincia.
e quella sciocchezza pazzesca di brend quanti imprenditori stranieri ha attirato? o alla fine si è messo in piedi il tutto per qualche proiezione serale di film ?? e il bar ed il ristorante che fine hanno fatto?