(a.t.) Mai, in tempi recenti, Brescia aveva richiamato tante persone. A portare oltre 6mila persone in piazza Loggia (a 30 euro cadauno) non ci sono riusciti star del calibro di Anastacia o Renga: ce l’ha fatta soltanto J-Ax, rapper italiano (ex leader degli Articolo 31) e volto noto della televisione per aver partecipato come giudice al talent musicale The voice (sul palco c’era anche un paio di scoperte della trasmissione).
“Uno di noi, J-Ax uno di noi”, a spiegare la ragione di tanto successo – sabato sera – ci ha pensato proprio il pubblico che lo ha accolto con un coro cantato a squarciagola da tutta la piazza. E lui ha risposto ricordando di essere davvero un po’ bresciano, perché la madre è originaria di Orzinuovi. Poi si è lanciato in un tour de force musicale di circa due ore: tutti i suoi successi da solista e qualche hits degli Articolo 31 (in particolare Gente che spera…), per chiudere con Maria Salvador, il suo nuovo inno. Tutto senza pause e con un grande coinvolgimento del pubblico.
Unico “neo”, almeno per fan più vecchi, il fatto che J-Ax non abbia portato sul palco i più grandi successi degli Articolo 31: Funky Tarro, Ohi Maria, La mia ragazza mena, Italiano medio etc. Ma per chi segue il rapper milanese si trattava di una scelta ben nota e nessuno di quelli del sold out è tornato a casa deluso. Ora il settembre bresciano targato Cipiesse aspetta altri due grandi eventi: lunedì tocca a Elio e le storie tese, martedì ai Negrita