Rolfi (Lega): la lettera firmata dalla Cgil dichiara i profughi di Collio clandestini

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"Non c’è che dire, davvero bella la lettera scritta e pensata dalla Cgil, ma firmata dagli immigrati di Collio." Questo il commento di Fabio Rolfi, vice capogruppo leghista al Pirellone, sulla lettera divulgata a nome dei richiedenti asilo che attualmente si trovano a San Colombano, frazione di Collio, in Provincia di Brescia.

"La cosa si commenta da sola: siamo di fronte all’ennesimo caso di strumentalizzazione di questi poveri disperati, i quali, sotto dettatura di qualche sindacalista della Cgil che ha dimenticato gli operai, ammettono candidamente di essere clandestini e non profughi."

"Nello stesso scritto infatti gli immigrati dichiarano di provenire da paesi africani come il Gambia e il Ghana, Stati che, con buona pace dei veri autori della missiva, non sono certamente sulle prime pagine dei giornali per guerre o atti di terrorismo."

"Inaccettabile infine poi – conclude Rolfi – il mal celato tentativo di far passare i cittadini di Collio come una comunità becera e inospitale. La verità è che i bresciani, in questi anni, hanno già ospitato troppo."

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11 Commenti

  1. Voglio vedere quando finirà la triste e drammatica vicenda dei migranti cosa avrà ancora da sparlare Rolfi.In queste settimane si è messo in mostra,cominciando dal duplice omicidio della mandolossa di cui si erse a paladino per poi sparire,infine con Collio ,esasperando una situazione che se lasciata gestire agli abitanti di Collio non avrebbero certo fatto tutto sto casino .Rolfi vai a lavorare che per te la stagione della politica è finita così ha sentenziato Salvini.

  2. Ma il signor Rolfi ha mai lavorato alle dipendenze da privati?! Ahhh giusto aspetta anche lui la pensione senza versare un tolino di contributi….magari ….

  3. Juan Méndez, relatore speciale per i diritti umani delle Nazioni Unite, in visita nel Gambia a novembre 2014, ha messo in luce come “diversi sono i casi di esecuzioni extragiudiziali e sparizioni forzate a danno di membri delle forze di sicurezza, attivisti e giornalisti”, riscontrando – nonostante la mancata collaborazione delle istituzioni alle indagini dell’ONU – un utilizzo massiccio della tortura da parte della polizia investigativa e di gruppi paramilitari. Nel rapporto annuale sul 2014, anche Amnesty International denuncia la repressione del dissenso, che prevede il carcere anche per chi critichi officiali governativi su internet o “inciti all’insoddisfazione” verso il governo.

  4. peccato che amnesty international anche dell’Italia non scriva cose buone….. ma questo non ci autorizza a partire per l’Australia senza visto! Basta balle questi non sono profughi e quindi sono destinati a restare qui da noi x sempre. Perché Germania ed altri Paesi hanno dichiarato (e loro lo fanno) che solo i profughi entrano da loro gli altri…. ciccia. Quindi preparatevi, ne avrete di extracomunitari da coccolare

  5. Scuola di Costituzione:
    Art. 10 L’ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute. La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali. Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge. Non è ammessa l’estradizione dello straniero per reati politici.

  6. chi è che l’ha scritta ? un sindacalista ? l’ anpi ? diritti per loro ? a bhe…, allora siamo a posto , visto che i sindacati perdono 750 mila iscrizioni l’anno è giusto che debbano trovare i futuri iscritti … ravanando nel secchiello , l’ anpi pure e diritti per loro anche .

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