Una location eccezionale per l’An Brescia: la squadra si presenta alla base di Ghedi

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Questa mattina, all’aeroporto militare di Ghedi, si è alzato ufficialmente il sipario sulla prima squadra 2015-2016 dell’An Brescia: la base del Sesto Stormo dell’Aeronautica militare, ha ospitato la presentazione del team guidato da Sandro Bovo, evento al quale hanno presenziato, in rappresentanza dell’Amministrazione provinciale, Maria Teresa Vivaldini, consigliere con delega all’Edilizia scolastica, il ct della nazionale maggiore, Alessandro Campagna, il presidente del Comitato regionale della Federnuoto, Danilo Vucenovich. Alla vigilia della partenza per Atene, dove, nel fine settimana, ci sarà l’avvio degli impegni ufficiali con la seconda fase di qualificazione della Champions League, l’An ha avuto l’onore di entrare in diretto contatto con un ambiente dove lo spirito di corpo e la predisposizione a impegnarsi e sacrificarsi per il bene comune, sono elementi fondanti.

«L’appuntamento di oggi – ha dichiarato, facendo gli onori di casa, il comandante dell’aerobase, il colonnello pilota Davide Re – è un momento significativo: ricevere l’An vuole essere il chiaro segno dell’importanza che diamo tanto al concetto di fare squadra, quanto alla valorizzazione del territorio. Nel corso degli anni, il ruolo della base militare è cambiato, non siamo più chiusi nelle nostre operazioni, nei nostri specifici compiti, ma ci sentiamo al servizio della comunità e siamo orgogliosi di essere in terra bresciana. Da oggi, saremo tra i primi tifosi delle calottine biancazzurre, con le quali sappiamo di condividere un principio che dovrebbe essere alla base non solo degli ambiti militare e sportivo: soltanto un valido lavoro di squadra consente di arrivare a traguardi di assoluto rilievo. Anche se, forse troppe volte, il lavoro di squadra rimane all’oscuro, viene svolto in silenzio, rimane comunque un passo fondamentale».

«Per noi – questa la replica del presidente dell’An, Andrea Malchiodi – è un’emozione grandissima essere qui, e, a nome di tutti, ringrazio di cuore il Sesto Stormo. Dopo quattro anni di traguardi importanti, vogliamo conseguire nuovi successi e abbiamo le caratteristiche per poterlo fare: ci sono giocatori di altissimo livello, c’è una solida struttura organizzativa e ci sono basi solide per quel che riguarda le risorse economiche. Ci sentiamo all’altezza della situazione e, già da venerdì, saremo alla prova con le sfide di Champions. Non siamo sprovveduti, conosciamo le grandi difficoltà che c’aspettano, ma non temiamo nessuno, partiamo per vincere su tutti e tre i fronti, in Europa, in campionato e in Coppa Italia».

«Nella maniera più sentita – le parole di Marco Bonometti, main sponsor – con il marchio OMR – del club, e presidente dell’Aib, Associazione industriale bresciana -, ringrazio il comandante Re e le autorità presenti: di buon grado abbiamo accettato l’ospitalità, e la calorosa accoglienza, dell’aerobase, perché sentiamo di condividere il coraggio e la passione in quello che facciamo. Quest’estate abbiamo deciso di portare avanti un progetto che è, sì, complicato, ma che riteniamo vincente a medio-lungo termine: vogliamo puntare sui giovani coinvolgendoli infondendo loro la passione per lo sport e facendo leva sui valori della lealtà, dell’onestà, della trasparenza. Vogliamo lavorare sui giovani per prepararli a vincere tanto nello sport, quanto nella vita: l’obiettivo di fondo è creare le giuste opportunità per ottenere risultati. A tal fine, abbiamo dato vita all’accorpamento delle realtà bresciane di pallanuoto e, più avanti, mi impegnerò al massimo perché si realizzi la cittadella dello sport, così che i nostri giovani possano disporre delle migliori strutture e, così, avere migliori occasioni di crescita».

«Devo fare i complimenti per l’evento – ha commentato, il ct del Settebello, Campagna -, una sede prestigiosa che dà risalto a un’eccellenza come il Sesto Stormo dell’Aeronautica militare, il tutto nel segno della condivisione dell’importanza del lavoro di squadra. Penso che la pallanuoto e l’aeronautica militare abbiano punti in comune di notevole rilievo: impegnarsi e sacrificarsi, senza preoccuparsi di essere al centro dell’attenzione, sono caratteristiche che portano ai massimi obiettivi. Riguardo l’An, mando un grosso in bocca al lupo per tutta la stagione: quest’anno, con la final six per lo scudetto e la final four per non retrocedere, le squadre saranno motivate fino a maggio e ogni partita può essere decisiva. Spero che Brescia abbia un cammino lungo in Champions, così da far maturare i giovani più in fretta».      

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