Hotspot profughi a Montichiari, Bordonali: se partirà, controlli Asl rigorosi

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"Se davvero la caserma di Montichiari dovesse essere destinata ad hotspot per l’accoglienza degli immigrati, i controlli delle Asl saranno rigorosissimi". Lo ha annunciato l’assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione Simona Bordonali, che ha detto di aver condiviso "col presidente Maroni questa linea affinche’ l’accoglienza rispetti tutti i requisiti richiesti dalle normative vigenti".

SITUAZIONE FLUIDA, MA PROBABILE SOLUZIONE – "A distanza di pochi mesi, dunque – ha continuato Bordonali – esce nuovamente l’ipotesi della caserma di Montichiari. Ci rammarica apprendere ancora una volta la notizia dalla stampa quando avremmo voluto essere informati da coloro che gestiscono questa situazione".

"Questa mattina – ha spiegato Bordonali – nel corso della riunione convocata in prefettura a Milano per capire come velocizzare le pratiche per il riconoscimento dello status di profugo, ha chiesto informazioni ai prefetti di Brescia e Milano. Mi hanno detto che la situazione e’ ancora in divenire perche’ si sta discutendo del passaggio della caserma in questione dal Ministero della Difesa e quello degli Interni. Cosa che ci fa pensare che quella della creazione dell’hotspot sia qualcosa di piu’ di un’idea campata per aria". Non nasconde la sua delusione l’assessore evidenziando come questo sia un "ennesimo passo in avanti fatto per adeguarci alle richieste europee quando invece l’Europa non prende nessuna iniziativa per darci una mano".

DISPONIBILI A PROPORRE IDEE PER SNELLIRE PRATICHE – Da ultimo Bordonali ha ringraziato il prefetto di Milano per aver fatto sedere allo stesso tavolo tutti i soggetti che si occupano della gestione delle pratiche per il rilascio dello status di profugo. "Abbiamo capito meglio – ha concluso l’assessore – quali sono le criticita’ che rendono cosi’ farraginoso il percorso. Siamo disponibili a fornire cio’ che ci verra’ richiesto e a proporre idee affinche’ le pratiche vengano smaltite molto piu’ velocemente. Ancora una volta, la Regione si sostituisce a quello che dovrebbe essere fatto a livello nazionale".

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1 COMMENT

  1. “se partirà, controlli rigorosi”, come a dire che il rispetto della tutela sanitaria è discrezionale ai vertici politici!?!? Ma sta a casa!

  2. forse vivi nel mondo delle nuvole come molti amici tuoi del magazzino… Ma per tua informazione tutte le nostre attività subiscono controlli molto severi. Credi che siano gli stessi che ci sono in alcuni locali etnici? Io solo passando da persona del settore vedo dalla vetrina decine di violazioni, dall’esposizione alla mancata cura nella parte igienica ecc. La verità è che se ne fregano, tanto il proprietario dell’attività è il sig. xxxxxx che poi venderà al sig. xyxyyxyxyx che poi …. tanto come fai poi a ritracciarli? Dove li becchi più? Usano nomi di persone che poi possono spostarsi in europa o tornare al loro paese. E le multe? Ciccia! Se sei italiano le paghi altrimenti fai il furbetto!

  3. Ma, come dite, gli stranieri sono una risorsa, sono più bravi di noi ad aprile attività, a loro vengono riservati controlli rigorossissimi, a noi invece blandi e continuiamo ad evadere, mentre loro sono ligi a farti scontrini e a dichiarare tutto…. In futuro risaneranno il nostro debito pubblico e ci pagheranno le pensioni. Infine ci accudiranno quando saremo vecchi. Come sono bravi…

  4. Sono un profugo e provengo dalla Mauritania, sono alloggiato in albergo, si sta così bene che ho chiamato amici e parenti per dirgli di partire anche loro per l'Italia. Tanto gli italiani sono così collioni da mantenerci per tutta la vita

  5. Se l’ ASL potesse effettuare ( con poche risorse, purtroppo ) controlli RIGOROSI in bar,pizzerie, ristoranti gestiti da bresciani e non, probabilmente ne chiuderebbe non pochi. Se poi si facesse accompagnare dalla Guardia di Finanza, peggio ancora.

  6. forse i tui parenti non ne subiscono ma io ed i miei colleghi si! ASL e Finanza, non regolari ma in un anno più di una volta ASL ed almeno 3-4 volte Finanza. C’è sempre qualcosa da migliorare ma caro mio niente che porti alla chiusura o alla sospensione dell’autorizzazione! ! Perché caro mio si risponde con i propri soldi alle eventuali contravvenzioni, mentre come detto da altri qui se la tua autorizzazione è intestata a chissachi ci puoi giocare! Quindi prima di scrivere cose avventate chiedi a qualche amico che fa il nostro mestiere!

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