BresciaLat, con lo stop ai formaggi freschi 21 dipendenti finiscono in mobilità

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Erano in attesa di una risposta e ieri la risposta è arrivata: da novembre 21 dipendenti saranno in mobilità. Una risposta che la BresciaLat di Chiari, azienda casearia, avrebbe non voluto mai dare ai sui dipendenti.

L’incontro con i sindacati nel 2014, quando l’azienda aveva dichiarato di non poter più sostenere la produzione di formaggi freschi e aveva parlato di 31 esuberi tra il personale, aveva portato alla cassa integrazione straordinaria per un anno, dal 3 novembre 3014 al 2 novembre 2015. Ieri però l’azienda ha fatto sapere che la produzione dei freschi non potrà riprendere, cosa che dal 3 novembre prossimo metterà in mobilità 21 dipendenti, dieci dei quali però verranno ricollocati nel gruppo.

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