Vigili del Fuoco, l’incontro con i politici bresciani tra lamentele e promesse

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Quando si sono trovati difronte i parlamentari bresciani non hanno più taciuto e hanno chiesto loro di poter lavorare in condizioni migliori. Questa in sostanza la richiesta avanzata dai Vigili del Fuoco di Brescia che hanno incontrato una delegazione di politici bresciani di diversi schieramenti – Mario Sberna (Per l’Italia – Cd), Claudio Cominardi (M5S), Stefano Borghesi (Lega Nord), Miriam Cominelli (Pd) Luigi Laquaniti (Pd), Guido Galperti (Pd) Michele Busi (Patto Civico) e Laura Gamba (M5S) – per fare il punto sulla situazione bresciana.

Da qui quattro richieste ben precise per far fronte ad altrettante emergenze: dalla situazione del distaccamento di San Polo attivato con i fondiexpo e che il 31 ottobre rischia di chiudere, ma anche la perenne insufficienza di mezzi e uomini, con 38 capisquadra in meno del previsto e mezzi obsoleti sui quali lavorare, per non parlare della barca ferma sul Garda per mancanza dei mille euro necessari al trattamento antivegetativo.

Ai politici non è restato che prendere atto della situazione e fare alcune promesse: nuove sollecitazioni per l’arrivo di personale qualificato e di due autopompe, le rassicurazioni sul mantenimento del presidio di San Polo e l’assicurazione che la barca tornerà presto operativa sul lago.

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1 COMMENT

  1. Ecco richieste legittime per un servizio legittimo alla collettività. E destinare l’8 per mille ai vigili del fuoco, eliminando la scelta alle religioni, non sarebbe una buona idea? Ah, già, i preti vanno mantenuti, fanno un servizio migliore alla collettività rispetto ai vigili del fuoco…. Politici, sveglia, sarebbero in tanti ad essere contenti!!!

  2. GRANDI… si sono messi a piangere per avere piu straordinari ….. Expo e alla fine ed i soldi stanziati che hanno garantito due squadre (in Straordinario) ,addirittura da sei mesi prima della manifestazione, sono agli sgoccioli….ed allora…. bisogna inventarsi come avere ulteriori risorse extra…
    San Polo ottimo , ma non servono risorse umane supplementari, ma soprattutto non servono straordinari , basta gestire meglio il personale che c’è.
    Del resto nel Brescaino il numero degli interventi e stabile ormai da anni.
    Quanto hai mezzi, nulla questio, ma se invece di spendere centinaia di migliaia di euro per straordinari fossero stati utilizzati per rinnovare il parco mezzi?????
    Quanto alla Barca…. qui lo stato italiano da il meglio di se..
    da anni infatti stipendia 24 persone ( Guardia costiera ) per un servizio che , per almeno 8/9 mesi l’anno e completamente inutile…..
    Se venisse gestito meglio questo servizio sicuramente non solo ci sarebbero i mille euro per l’antivegetativa
    ma lo stato risparmierebbe peracchie centinaia di migliaia di euro

  3. E allora di chi è la responsabilità? Non c’è nessuno che risponde? Altro esempio di sprechi? Perchè i politici (tutti) non lo dicono?

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