Un pareggio rocambolesco contro l’Avellino: 3-3. E il Brescia centra il quinto risultato utile di fila, non senza soddisfazione. Per qualche minuto, certo, le rondinelle avevano sognato i tre punti, ma gli irpini hanno avuto diverse occasioni per chiudere l’incontro in loro favore e solo il caso ha salvato Brescia.
Il match si apre subito con l’Avellino in goal: Arini, sul secondo palo, non sbaglia il tap in vincente sul cross di D’Angelo (3′). Due minuti dopo è quasi pari: Embalo la butta dentro, ma l’arbitro annulla giustamente per fuorigioco. Il pareggio arriva comunque al 40′, Gejo approfitta di un pasticcio difensivo dei campani e infila il portiere avversario.
Nella ripresa nuovo vantaggio flash dei padroni di casa. Insigne è più lesto di tutti a intuire la direzione di un rimpallo e batte Minelli. Al 5′ gli irpini reclamano anche il rigore per un presunto fallo in area di Coly. Ma al 9′ Brescia pareggia con una girata vincente di Kupisz. E al 13′ si portano in vantaggio ancora con Kupisz, che raccoglie il cross di Rosso e insacca. Due minuti più tardi potrebbe essere addirittura 4-2 per le rondinelle, ma Frattali si supera negando il goal ad Antonio Caracciolo. Il 3-3, invece, arriva puntuale al 19′ con una bellissima azione personale di Bastien che parte da centrocampo, salta tre avversari e batte Minelli. Al 25′, ancora, solo il palo salva il portiere bresciano dal tiro di Mokulo.
SERIE CCCCCCCCCCCCCCCC
Ma la svolta dove è???
C’è stato pure a due minuti dalla fine un bel colpo di testa di Caracciolo (Andrea) con parata super del portiere avversario. L’impegno e la buona volontà sicuramente non mancano, ma il gioco e gli schemi paiono spesso alla “viva il parroco”. Non male comunque, nel complesso, ma tanta strada ancora da fare.