L’Asl risponde alle accuse delle indagine mosse ad alcuni veterinari nell’ambito dell’inchiesta di Italcarni. «Quell’inchiesta – assicura Francesco Vassallo al Corriere della Sera- è nata grazie a un nostro esposto». Mentre i magistrati indagano gli operatori per contraffazione di sostanze alimentari e falso in atto pubblico, il direttore generale Carmelo Scarcella ha incaricato il responsabile dell’anticorruzione (interno all’Asl) di mettersi al lavoro e fare i controlli necessari. La Italcarni è intanto ancora sotto sequestro.
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