Campo rom di via Labirinto, per il Tar nessun abuso edilizio. E la Loggia paga

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Non c’è abuso edilizio per il Tar di Brescia per quanto riguarda il campo nomadi di via Labirinto. A dirlo è la prima sezione del Tar che ha accolto l’ultimo ricorso promosso dalla famiglia rom proprietaria del terreno agricolo di via Labirinto con il quale è stato chiesto che venisse annullata l’ ordinanza di sgombero intimata dal Comune nel gennaio dello scorso anno.

Secondo i giudici di via Zima le roulotte non possono essere considerate come vere e proprie abitazioni in virtù della loro continua mobilità e il piccolo agglomerato stanziato in via Labirinto (tre le roulotte parcheggiate) può restare dove è.

Il Comune era già ricorso al Tar per far sgomberare le roulotte, adducendo le scarse condizioni igieniche del terreno, ma anche in quel caso, il Tar aveva impedito la rimozione delle roulotte per ragioni umanitarie. Ora, invece, dopo l’accoglimento del ricorso da parte della famiglia rom il Comune dovrà parzialmente coprire le spese legali alla comunità di via Labirinto.

Per proseguire nell’intento di sgomberare i rom il Comune dovrà quindi avviare una nuova istruttoria per dimostrare gli eventuali abusi edilizi. La questione aveva già creato non poche polemiche in Loggia, tra maggioranza e Lega e con questa sentenza c’è da attendere che si riaccendano.

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1 COMMENT

  1. Ma, essendo nomadi, non dovrebbero stazionare lì un po’ e poi andarsene? Le roulotte servono a cosa? O sono diventati, per comodità, stanziali anche loro? Tutti qui e poi non se ne va più nessuno insomma….

  2. RUSPE RUSPE RUSPE … Non con le buone?! CON LE CATTIVE!! Loro si rifugiano li come se fosse uno stato a parte perché tanto la polizia ha paura di entrarci?! RIVOLTA! non pago la luce per loro mentre rubano e vivono di rapine con i mega macchinoni fuori……SCHIFO E FORZA SALVINI!!!!!!!!!!!!!

  3. Ci risiamo: la magistratura applica le leggi. Sono le leggi che vanno cambiate e ci deve pensare il Parlamento cui in Italia affidato il potere legislativo. Sul tema specifico dell’abuso edilizio, in particolare, tra deroghe varie, condoni e possibilità di sanare l’abuso pagando ridicole sanzioni amministrative, bisognerebbe riscrivere quasi tutto.

  4. Prova a farlo tu come italiano. Poi mi fai sapere com’è andaTA E CHI HA PAGATO. Io ho dovuto spostarla dopo solo 15 giorni per non incorrere in una sanzione.

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