Non si è trattato di una morte violenta. E’ questo il primo dato che emerge dall’autopsia sul corpo di Pierangelo Bornati, il 45enne trovato morto nella casa di via Mazzucchelli lunedì 7 dicembre.
Serviranno quindi altri accertamenti, sopratutto di carattere tossicologico, per capire la natura della morte.
L’uomo infatti è stato trovato riverso sul letto dagli agenti della squadra mobile della Questura di Brescia che sono stati allertati dai vicini di casa che per ore hanno sentito l’acqua aperta di un rubinetto. Nell’appartamento è stata trovata anche della cocaina, che la moglie ha riferito appartenere a Bornati. E’ stata sempre lei a raccontare agli inquirenti che il marito era solito bere molto alcool, cosa che provocava violente liti tra i due, confermate anche dalla testimonianza del figlio maggiorenne. Proprio un mese fa la Polizia era intervenuta all’esterno dell’abitazione della coppia dopo che l’uomo era rincasato per l’ennesima volta ubriaco.