Rifiuti: parte la campagna di Loggia e A2A per la nuova raccolta differenziata

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Partirà il 14 dicembre la campagna teaser di comunicazione voluta dal Comune di Brescia e da A2A Ambiente rivolta a tutti i cittadini. Un messaggio per introdurre il nuovo modello di Raccolta Differenziata che entrerà in vigore nel mese di marzo.

"Scegliamo l’ambiente" è lo slogan con cui A2A Ambiente ed il Comune vogliono sensibilizzare i bresciani sull’importanza del riciclo dei rifiuti, enfatizzando il tema della sostenibilità ambientale e sottolineando come la raccolta differenziata possa diventare una risorsa per la città. Il visual, volutamente semplice, è negli intenti la cornice per veicolare in maniera chiara e diretta il messaggio teaser, suscitando interesse e curiosità per il tema. I colori della campagna (azzurro per lo sfondo, bianco per i testi e verde per i dettagli) evocano graficamente il concetto di ecologia e ambiente. “Perché crediamo che i rifiuti possano trasformarsi in risorse” è la reason why diretta a tutti i cittadini di Brescia affinché scelgano di collaborare con il Comune e A2A Ambiente.

La campagna, in questa prima fase dal 14 al 31 dicembre, accompagnerà i bresciani verso una maggiore consapevolezza delle valenze ambientali connesse al tema dei rifiuti e sarà declinata sui quotidiani locali, online, sui social media e tramite affissioni dislocate in diversi punti della città con grande visibilità. Una seconda fase della campagna, che sarà strutturata per informare più nel dettaglio sulle modalità del modello combinato di raccolta differenziata, è invece prevista da febbraio 2016. In gennaio inoltre tutte le famiglie riceveranno una lettera del Sindaco di Brescia che anticiperà tutte le novità del nuovo sistema di raccolta.

L’attenzione ambientale di A2A trova fondamento nei risultati e nella strategia del Gruppo. Un particolare impegno ha portato ad investire 100 milioni di euro nel 2014 per la riduzione delle emissioni, l’efficienza energetica, l’energia rinnovabile e l’innovazione. Alcuni esempi in tal senso sono il progetto E-moving, una rete di punti di ricarica per auto elettriche realizzata a Milano e Brescia; lo sviluppo delle Smart Grid per la distribuzione energetica, nel progetto Brescia Smart Living per integrare i dati che provengono dalla gestione delle diverse reti energetiche; il progetto Led per la realizzazione a Brescia, Milano e Bergamo dell’intera illuminazione pubblica con tecnologia a Led; la realizzazione degli impianti di abbattimento del Cromo esavalente nell’acquedotto di Brescia; la messa in funzione a Varese del primo impianto solare, in Italia e nel sud Europa, che produce calore per teleriscaldamento urbano.

Nel contempo non è mancata una maggiore trasparenza dei dati e delle informazioni verso i cittadini. Nel marzo di quest’anno A2A ha installato a Brescia sei totem multimediali con l’obiettivo di informare i cittadini sui principali dati ambientali riferiti alle proprie attività: la produzione e le emissioni del termoutilizzatore, la qualità dell’acqua e lo stato di avanzamento del progetto di abbattimento del cromo esavalente, la progressione della sostituzione delle lampade dell’illuminazione pubblica con i Led, l’andamento della raccolta differenziata dei rifiuti in città.

Per Brescia è stato inoltre realizzato e diffuso il primo Bilancio di Sostenibilità riferito ad uno specifico territorio, a seguito del “Forum multistakeholder” che ha coinvolto 40 esponenti della società civile bresciana. I principali contenuti di questo bilancio riguardano gli indicatori ambientali sociali ed economici, i temi chiave e le iniziative proposte.

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3 Commenti

  1. Intanto le tariffe aumentano dell’otto per cento, se va bene, mentre nulla si sa della percentuale di recupero finale prevista. Non si sa nulla, cioè, di quel materiale che NON dovrebbe più andare nel termoinceneritore ma essere recuperata e riutilizzata. Ma scommetterei che noi paghiamo di più per una finta raccolta differenziata di immondizia che finirà, di nuovo mescolata, nei forni di A2A. Cornuti e mazziati

  2. Di sicuro il business termoutilizzatore non lo molleranno… Aumento tariffe Tari dell’8% come c’è stato per due anni di fila l’aumento del 6,5% per anno della tariffa dell’acqua potabile! A2A se non ci spenna non ci guadagna… Che bello sarebbe trovare il sistema in cui chiunque può scegliere come conferire i propri rifiuti: se tramite la municipalizzata o per conto proprio in una discarica con costi diversi…

  3. Premesso che la promozione del sistema misto di raccolta differenziata è partito così in ritardo da poterci dimostrare la grande attenzione del Comune per lo smaltimento dei rifiuti in alternativa al loro incenerimento. Detto questo sarebbe interessante sapere se, dopo che una parte dei rifiuti fino ad ora non differenziati, non finiranno nell’inceneritore se sarà possibile chiudere almeno una linea su tre in attività, perchè il rischio è che aumentino conseguentemente i rifiuti importati da fuori provincia rendendo del tutto inutile l’impegno dei bresciani in difesa dell’ambiente, mentre continuerà l’affare rifiuti di A2a

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