“L’ennesimo caso, ad oggi senza un responsabile, di sversamento abusivo nel Mella, oltre a indignare deve smuovere le istituzioni verso una rinnovata e più incisiva azione per il recupero e la valorizzazione del fiume.” Così ha sostenuto il vice capogruppo della Lega Nord in Regione Lombardia, Fabio Rolfi.
“Ben venga – prosegue Rolfi – l’impegno dei Comuni della valle finalizzato a realizzare il depuratore, opera certamente necessaria, ciononostante serve un impegno in più, sulla scorta anche delle iniziative avviate su altri fiumi lombardi. Occorre rafforzare seriamente l’attività di vigilanza ambientale, oltre a scelte amministrative e di programmazione condivise con tutti gli attori coinvolti. Per questo motivo va rilanciato il ‘Contratto di fiume’, avviato nel 2006 ma mai sottoscritto definitivamente, che conteneva anche azioni profondamente innovative sul versante della programmazione ambientale e urbanistica, anche attraverso l’istituzione di una apposita ‘Agenzia del Mella’ con lo scopo di garantire l’attuazione di tutti gli impegni contenuti nel contratto."
"Queste situazioni, ormai ricorrenti, vanno fermate e per farlo serve un impegno generale; per questo il Contratto di fiume non solo va ripreso e aggiornato, ma anche allargato agli imprenditori, per una piena responsabilizzazione di tutti circa la valenza ambientale e naturale del Mella."
"Bisogna poi aggiungere che i Contratti di Fiume sono stati oggetto di riconoscimento legislativo con il Collegato alla Legge di Stabilità appena approvato dal Parlamento nazionale, ragion per cui è più che mai opportuno sfruttare quest’occasione, rilanciando il lavoro di concertazione interrotto. Lo stato attuale di grave compromissione del fiume, l’inaccettabile clima omertoso che copre ogni sversamento e gli investimenti ingenti che le comunità locali stanno progettando, costituiscono validi motivi per uno sforzo ulteriore. A gennaio – conclude Fabio Rolfi – sottoporrò al Consiglio regionale una mozione per impegnare la Giunta, che ha già promosso e sottoscritto diversi contratti di fiume, a fare altrettanto per il Mella.”
questi feten.. se beccati si devono fare 10 anni di carcere piu una severissima sanzione se no la sola multa se ne fregano,tra l,altro nn sanno che prima o poi il cancro se lo beccano pure loro ste figli di p……a
Urge annegare nel Mella questi delinquenti nostrani, altro che le prolisse e vuote parole dei politici.
Basterebbe sigillare il tubo di scarico…
Cominciamo col dire che gli individui che hanno sversato inquinanti nel Mella sono dei DELINQUENTI DI CASA NOSTRA.
Cominciamo col dire che gli individui che hanno sversato inquinanti nel Mella sono dei DELINQUENTI DI CASA NOSTRA.
Sono le solite persone dell’itaglietta postunitaria che non glien’è mai fregato nulla di niente e di nessuno, solo guadagno e hanno fondato questo stato su questo. Ecco perchè siamo a questi livelli…