La moglie di Mario Bozzoli, lo scomparso imprenditore di Marcheno, è stata nominata dal tribunale civile di Brescia curatrice del patrimonio del marito e amministrerà quindi il 50% delle quote societarie della fonderia di via Gitti.
La donna si troverà quindi ad amministrare la società con l’altro co-proprietario, Adelio Bozzoli, fratello dello scomparso Mario e padre di due figli, indagati per concorso in omicidio volontario insieme a due operai della fonderia.
La moglie di Mario denunciando la scomparsa del marito aveva parlato di rapporti tesi con la famiglia del cognato, mettendo in evidenza il clima pesante che si respirava in azienda.
Intanto il sindacato ha trovato un accordo per prolungare fino al 10 aprile prossimo il periodo di cassa integrazione per i dipendenti della fonderia. La Procura ha annunciato che il dissequestro dell’azienda avverrà a giorni.