Aggressione al Sindaco di Calcinato, Rolfi (Ln): gli amministratori pagano i tagli di Roma

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"L’aggressione e le minacce al sindaco di Calcinato, Marika Legati, devono trovare la più netta e corale condanna, oltre alla solidarietà di tutto il mondo politico; quello che è successo,  purtroppo, può accadere a qualsiasi amministratore bresciano, indipendentemente dalle appartenenze di partito." Così  ha commentato il vice capogruppo della Lega Nord al Pirellone, Fabio Rolfi in riferimento all’episodio che ha visto minacciato e aggredito il sindaco da un 40enne di origine marocchina che era stato sfrattato dagli alloggi di prima emergenza.

 

"I Comuni – prosegue l’esponente del Carroccio – sono il terminale della Pubblica Amministrazione, il punto di riferimento del territorio per le problematiche sociali, anche quelle che sfuggono alla competenza diretta di un sindaco. Purtroppo i costanti tagli ai trasferimenti per gli Enti locali, ad opera del Governo nazionale, non fanno altro che aumentare l’impotenza di chi amministra rispetto alle esigenze delle nostre comunità, che la crisi ha certamente amplificato. Il caso di Calcinato non è il primo e temo non sarà l’ultimo, soprattutto se consideriamo che l’immigrazione che stiamo subendo in questi anni alimenterà nel tempo le esigenze sociali a carico dei municipi, complicando una situazione già difficile. Il Governo Renzi dovrebbe prendere atto che i Comuni non possono essere usati alla stregua di un bancomat,  o come livello amministrativo sul quale scaricare i problemi che non si riesce a gestire; in questo senso un esempio su tutti è quello della collocazione degli aspiranti profughi. Agire così – chiosa Rolfi – significa diventare la causa diretta del problema."

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18 Commenti

  1. RIECCOLO! CARO ROLFI, NONOSTANTE I TAGLI DEL GOVERNO GLI UNICI CHE NON SI TAGLIANO MAI IL MALLOPPO SONO SEMPRE I POLITICI, COMPRESI QUELLI DECENTRATI. SI TAGLIANO LE SPESE PER I SERVIZI SOCIALI (SANITA’, SCUOLA PUBBLICA, STRADE, ECC. MA NON SI TOCCANO GLI STIPENDI DEGLI AMMINISTRATORI. CHIEDI AL TUO CAPO MARONI PERCHE’ NON SI TAGLIA UN PO’ DEL SUO STIPENDIO CHE AMMONTA NIENTEMENO CHE A 13 MILIONI MENSILI, PIU’ DI RENZI. IDEM DICASI PER GLI ALTRI AMIINISTRATORI REGIONALI, VEDI BECCALOSSI, ECC. QUANDO PRENDI TU ROLFI? HAI PAURA A DIRLO? ALTRO CHE ROMA LADRONA ! VERGOGNATEVI !!!!!!!!!

  2. Per caso a livello governativo si sono messi d’accordo di non parlare piu’ di immigrazione? Pazienza le TV private per cui non paghiamo il canone ma visto che alla RAI paghiamo il canone perchè non si parla ogni giorno di questo problema? Stanno ancora sbarcando oppure no? Persino Salvini parla solo ormai di legge Fornero! Anche le interrogazionio parlamentari di ieri sono state una grande delusione visto che non hanno affrontato questo tema

  3. Basta andare su internet per leggere quante ne combinano ogni giorno questi sgraditi ospiti (aggressioni, stupri, atti osceni, furti).
    Ritengo che ci sia una censura preventiva da parte del governo, visto che danno invece ampio risalto agli omicidi commessi dalla polizia negli Stati Uniti che ai cittadini italiani interessano fino ad un certo punto.

  4. mamma mia quante balle di sinistra. Non raccontarle perché qualcuno legge e le cose le sa, magari non le gradisce ma le sa. Prenditi la briga di andare a vedere i tagli alle retribuzioni dei consiglieri lombardi prima di chiacchierare povero Piddino…. Svegliati piddinopentastellato

  5. Beato lui che prende un cosi’ alto stipendio. Almeno qualcosa per la sua gente ha fatto, quello di vietare i niqab, nella Regione dimostrando a differenza degli altri Presidenti di Regioni, quanto sia importante garantire i diritti della nostra tradizione secolare di ricononoscerci tutti a volto scoperto. Gli altri Presidenti di Regione cosa stanno aspettando a seguirlo a ruota?

  6. Il Sig. Rolfi ha messo in pratica uno slogan del 68 “la fantasia al potere ” Ce ne vuole di fantasia per pensare e scrivere una cosa del genere.

  7. Ma le multe che 2.000 svegli hanno preso in tangenziale sud vanno pagate si o no ? Qualcuno si è rivolto al Sig.Rolfi come lo stesso aveva scritto il 15 /1 2016 ? Come è andata ?

  8. FONTE “IL SOLE 24 ORE” DEL MARZO 2013
    “All’abbassame nto degli stipendi, scesi da 8.531 euro a 6.600 euro lordi per l’indennità di carica, è corrisposto l’innalzamento dei rimborsi lievitati da 2.341 a 4.500 euro netti a regime, forfait ed esentasse a cui vanno aggiunti, per chi ce l’ha, un’indennità di funzione fino a 2.700 euro lordi. Punto della discordia o della concordia dipende dai punti di vista è il “ritocchino”sostanzi ale sulla quota mensile dei rimborsi, impropriamente definiti dato che in qualità di forfait non devono essere giustificati da scontrini e da fatture delle spese. Per il M5S si tratta di un vero e proprio “bonus spacciato come rimborso spese” ideato per “discostarsi il meno possibile dai trattamenti percepiti fino ad oggi sfruttando i margini di manovra concessi dai provvedimenti, così come accaduto in molte altre Regioni”. In sintesi: il Sig. Rolfi, ove non percepisse indennità di funzione, incassa comunque in tutto 11.100 euro (di cui 4.500 netti e 6.600 lordi) mensili, altrimento sono 13.800 mensili in totale. La cosa più interessante è però che Rolfi, eletto consigliere al Comune di Brescia sempre nel 2013, ha scelto invece la Regione Lombardia cioè, in soldoni, tra circa 2.000 euro lordi e 11.000 euro (o 13.800) ha scelto la seconda cifra. E questo te lo dice un pentastellato doc, cioè uno di quelli che su questa “furbata tutta lombarda” hanno dato battaglia in Consiglio Regionale. Occhio, poiddinleghistaforzi sta che questa è opera vostra !

  9. Peccato che esisteva gia’ la legge per questo divieto. Addirittura dal 1975. Per la precisione e’ l’articolo 5 della legge 152/1975. E’l’ennesimo specchietto per le allodole per ingannare gli allocchi leghisti e fargli dire: “pero’ che bravi, continuino pure a rubare lo stipendio, l’importante e’ che facciano qualcosa”. E allora loro hanno pensato anche al finto taglio dei propri stipendi. Tanto, avran detto, quest8 ingenuotti di leghisti credono ciecamente a tutti cio’ che gli facciamo bere. Ahahah!

  10. E poi vorrei capire cosa avrebbe fatto finora Maroni di cosi speciale per “la sua gente”. Me lo potresti dire tu per favore? Conosciamo benissimo pero’ i disastri del suo governo quando era con Berlusconi. Quando sono gli altri politici a rubare lo stioendio apriti cielo da parte dei leghisti, se invece sono i politici della lega BEATI LORO !

  11. Proprio stamattina una Signora di Roma ha telefonato a una televisione privata, dicendo che all’aeroporto si è trovata vicino a due burqate. Arrabbiata è andata al posto di polizia sostenendo che c’è una legge che vieta di circolare a volto coperto. La polizia l’ha trattata malissimo sostenendo che spetta a loro decidere SE e quando fare i controlli: Questa legge è stata annullata dalla Magistratura. Anch’io ho ricevuto una pessima risposta dai vigili quando al mercato ho incontrato donne in burqa e ho chiesto ai vigili spiegazioni. “COosa gliene importa a lei chi c’è li’ sotto hanno detto” certo che me ne importa ho risposto io, perchè ledono il mio diritto di riconoscere chi si incontra! Per questo Maroni ha fatto bene, perchè la legge non viene applicata e il burqa invece rappresenta la piu’ evidente dimostrazione di una civiltà che incombe con l’intento non di integrarci ma di sopraffarci.

  12. Ho dimenticato di dire che la Signora che ha telefonato alla trasmissione per il burqa era all’Aeroporto di ROMA, cioè la capitale, dove a quanto pare si puo’ circolare liberamente in burqa. Non sarfebbe ora che si chiedesse al Governo o agli altri Presidenti di Regione di fare chiarezza sulla legge esistente e di vietarlo in tutta Italia?

  13. MARONI e la sua Giunta in questo momento rappresentano per la decisione di vietare il Burqa e Niqab, una piccola goccia nel mare di chi sta facendo qualcosa di fattivo nell’immenso mare di chi non pare stia facendo niente per difenderci da questa inciviltà che incombe con l’intento di sopraffarci. Anche su Colonia solo BLA BLA BLA

  14. Sa bene l’IMAM di Colonia che anche su di lui e sull’immenso mondo medioevale di maschilisti islamici, le corna incombono minacciose perforando, il Burqa, il Niqab ed ogni altro velo sottostante, nè più nè meno di quel che capita nel più evoluto e PROFUMATO mondo occidentale

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