Ci mette un po’ a prendere la marcia giusta, poi, però, quando i meccanismi di gioco iniziano ad essere più fluidi, per l’avversario di turno, rimane ben poco da fare: davanti al proprio pubblico, nella quattordicesima giornata di campionato, l’An Brescia supera l’Ortigia per 13 a 5 (1-1, 5-1, 4-2, 3-1, i parziali). Forse a causa della pesante seduta di allenamento a secco effettuata poche ore prima del match, il sette di Sandro Bovo impiega poco più di un tempo per far emergere il proprio potenziale imponendo i ritmi che gli sono più congeniali, e fino a 1’ e 30 secondi della seconda frazione, la sfida rimane in parità (2-2): in questo lasso di tempo, comunque, le calottine bresciane costruiscono una notevole mole di gioco, arrivando a concludere parecchie volte ma mancando di precisione e, in alcuni casi, anche di fortuna.
Senza scomporsi e senza farsi prendere dal nervosismo, Presciutti e compagni continuano a macinare azioni su azioni, arrivando a prendere il largo grazie a un parziale di cinque reti a zero, concretizzato dalla metà del secondo periodo fino all’apertura del terzo tempo. Sul punteggio di 7 a 2, la partita va in archivio e questo anche, e soprattutto, perché l’An non tira i remi in barca andando a segno ancora per sei volte, con 4 su 8 in superiorità che dà la misura di una discreta lucidità ritrovata.
In vista della gara di ritorno della semifinale di Euro Cup, quella contro i biancoverdi siciliani è da considerare una buona prova e, ora, massima concentrazione per battere lo Szeged. «L’incontro di oggi – commenta il capitano biancazzurro, Christian Presciutti – è stato impegnativo, siamo partiti contratti e abbiamo faticato un po’ a prendere le misure all’Ortigia. Poi, ci siamo sbloccati e tutto è filato più liscio. Probabilmente, l’allenamento in palestra di questa mattina ci ha condizionato nell’avvio di match, però va bene così; nel complesso, si è trattato di un buon test nel quale abbiamo provato vari schemi che potranno venire utili mercoledì, in Ungheria. Stiamo tornando in forma e, nel ritorno di semifinale, vogliamo assolutamente dimostrarlo».