Sfregiò l’ex fidanzato con l’acido, il Tribunale le toglie la figlia appena nata

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Il giudice del Tribunale dei Minori di Brescia ha deciso che il neonato secondogenito di Elena Perotti non potrà restare insieme a lei nella comunità protetta dove sta scontando otto anni di pena per aver sfregiato con l’acido l’allora ex fidanzato William Pezzullo insieme ad un complice.

Alla donna era già stata tolta la custodia del primo figlio, che oggi ha tre anni e ora la stessa sorte è toccata anche alla piccola nata poche settimane fa. Il padre della neonata è un coetaneo di Elena conosciuto in comunità e con il quale si è sposata nel luglio scorso.

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3 Commenti

  1. Una persona capace di un gesto tanto feroce dovrebbe essere sterilizzata e condannata ai lavori forzati, altro che una comoda vita in una comunità protetta. Ha distrutto una vita e quella dei suoi familiari e lei pretende di cavarsela così.

  2. dicasi comunità quella struttura che permette a qualcuno di fare tanti soldi con manodopera senza costo e quindi capace di fare prezzi fuori mercato per gli altri ONESTI imprenditori. Per dirsi comunità poi deve accogliere persone che meritano il carcere a vita e gli consente di amoreggiare con serenità mentre le vittime fuori pagano il prezzo di errori non loro. Complimenti che bel mondo….

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