E’ stato un incubo quello vissuto da una studentessa universitaria bresciana. E purtroppo, forse, si sarebbe potuto evitare. Protagonista della triste vicenda è una giovane, sequestrata e violentata per dodici ore da un 31enne italiano residente in città. L’ex amico, laureato e disoccupato, l’ha incontrata con una scusa, quindi l’ha condotta forzatamente nella propria abitazione dove ha consumato la violenza. Da mesi la perseguitava con telefonate e pedinamenti, arrivando anche a minacciare i genitori. Fino alle manette. Ma per lui non era la prima volta. Il 31enne, infatti, era già stato raggiunto da ammonimenti del Questore, arrestato e perfino condannato. Ma tutto ciò non è bastato a evitare il peggio.
A volte la violenza ferma la violenza..e su costui la violenza doveva arrivare molto molto tempo fa.
Si ma lei perché nonostante il loro violento passato ha comunque deciso di incontrarlo???! Lui un delinquente, lei una povera ingenua.