Una prova all’insegna della solidità consente di aver ragione di un avversario molto combattivo: a Mompiano, nella diciottesima di campionato, l’An Brescia supera la Rari Nantes Savona per 12 a 6 (2-1, 3-0, 3-3, 4-2, i parziali). Contro i biancorossi entrati in acqua per vendere cara la pelle, nel secondo tempo e fino a oltre metà del terzo, il sette bresciano dà prova di grande compattezza e lucidità riuscendo a piazzare l’allungo che risolve un match assolutamente non privo di insidie: per più di dieci minuti, i ragazzi di Sandro Bovo chiudono ogni varco in difesa (0 gol subiti in questo lasso di tempo), andando a rete per cinque volte consecutive, giungendo sul più 6 (7 a 1), a due minuti e mezzo dalla fine del penultimo periodo. Un passaggio chiave, dunque, durante il quale la Rari di Alberto Angelini si dà un gran da fare con tanta grinta, e con l’An sempre pronta a rintuzzare gli attacchi (quattro inferiorità numeriche passate indenni, una di fila all’altra) e a colpire con efficacia. A metà della terza frazione, emergono alcuni eccessi di agonismo e a farne le spese è il savonese Jacopo Alesiani, costretto a uscire per ferita; in ogni caso, Presciutti e compagni non si lasciano distrarre, andando a segno ancora due volte in avvio dell’ultimo tempo (con Ranđelovic e Molina in superiorità) e mettendo in chiaro i valori in campo.
«Siamo molto contenti del risultato – commenta il difensore biancazzurro, Zeno Bertoli, in procinto di partire per il collegiale del Settebello -, abbiamo vinto bene contro una squadra di qualità e decisamente battagliera. In questi due giorni siamo riusciti a smaltire un po’ della stanchezza accumulata nell’ultimo periodo e questo ci ha permesso di essere lucidi e precisi al momento giusto: il break effettuato nel secondo tempo è stato decisivo. Poi, il loro gioco duro ha fatto emergere un po’ di nervosismo, ma siamo stati bravi a reagire bene davanti alla loro aggressività».