All’apparenza era un semplice suv, in realtà svolgeva una doppia funzione: automobile e mezzo di trasporto di droga, per la precisione 23 chili di cocaina purissima, nascosti nel doppio fondo della vettura nella zona sotto i sedili anteriori e la radio.
La polizia ci ha visto lungo ed ha arrestato i tre albanesi responsabili del commercio illecito, che avevano base operativa a Romano di Lombardia, nel Bergamasco, ma che avevano il compito di smerciare la cocaina su Brescia e provincia.
Un sopralluogo nell’appartamento dei tre stranieri (ora reclusi a Canton Mombello) ha consentito alle forze dell’ordine di trovare altri tre chili di cocaina, una pistola Glock17 e cartucce calibro 9.
Ma che belle personcine! Sbaglio o quando si parla di cocaina ci sono sempre di mezzo stranieri? Lavoratori e onesti ben accetti. Questi tre a casa, altro che canton mombello!
come sarebbe a dire a casa spediamoli in iran vedi come stanno bene penzoloni dalla gru!!!!!!!!!!
Veramente, per noi italiani sarebbe molto meglio lasciarli in galera e fare in modo che ripaghino la comunità con il sudore della fronte con lavori utili per tutti noi. Tutto ciò sarebbe possibile se solo esistesse la certezza della pena e del diritto. Non sono uno schierato politicamente, ma un po' di maniere forti non farebbero male, senza culminare negli eccessi dittatoriali.
veramente sarebbe meglio che i bresciani non fossero i loro clienti