Aggredirono un sedicenne. Condannati due esponenti del Magazzino 47

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Un anno per M.B., 9 mesi per L.B. Sono queste le condanne inflitte a due antagonisti legati al centro sociale Magazzino 47, che nel marzo 2013 aggredirono un militante di destra, all’epoca sedicenne, che secondo la ricostruzione dei fatti era stato accerchiato da un gruppo di 15 persone prima di entrare nel liceo cittadino che frequentava. L’azione era stata la conseguenza di un litigio tra giovani di destra e sinistra.

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1 COMMENT

  1. Infatti esistono ancora queste battaglie. Esatto dovrebbe esserci un basta definitivo , ma non esisterà mai il basta definitivo altrimenti cosa fanno gli antagonisti del magazzino 47? Nulla, non possono mangiare a noi il denaro.

  2. Sì, esistono e hanno validissime ed attuali motivazioni.
    @ Io: a te quanto hanno mangiato e come?
    @ Remo: No. Non si può.

  3. avanti così. Oggi condanne ai figli di papà del magazzino domani condanne ai fascisti sempre figli di papà. Tanto sono uguali

  4. Ma è possibile che quando ci sono coinvolti i magazzinieri loro devono essere sempre in numero superiore..? Paura di affrontare le persone senza essere spalleggiati da loro amici? Semplice codardia….. E questi sarebbero “antagonisti”? Ma se la fanno addosso ad essere 1 a 1 e vogliono cambiare il mondo?? Fate politica e fatela pacificamente bamba! Siete ancora fermi ai pestaggi, imparate e siate civili, zecche da salotto di mamma…

  5. Ma è ovvio che siano sempre in 15 contro 1. Sia da una parte che dall’altra. Non sono certo più quegli attivisti politici degli anni ’60/’70, che la politica la facevano per il riscatto sociale e nazionale (quale che fosse l’ideologia con il quale lo volevano attuare). Una volta c’erano studenti, operai, intellettuali, adesso sono fancazzisti figli di papà o disadattati idioti che invece di rimboccarsi le maniche e prendere in mano la propria vita, si ammazzano di canne e alcol parlando di niente. Poi ci sono i Radical Chic che sono pure peggio. Una volta i comunisti li trovavi riuniti a parlare di cinema, di filosofia, di letteratura. Adesso l’apice intelletuale lo raggiungono la mattina, quando leggono la pagina Facebook di Kotiomkin. Poi ci sono i fascisti…e per raccontarli bastana una parola: feccia!

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