C’è un traguardo importante da festeggiare per la medicina bresciana: il cinquecentesimo impianto percutaneo di valvola aortica Tavi, eseguito al Civile. Un percorso importante e prestigioso, i cui risultati sono stati pubblicati dalle più autorevoli riviste scientifiche internazionali di cardiologia. Si tratta di un trattamento indicato per tutti i pazienti che per varie ragioni non possono sopportare un intervento chirurgico. Un trattamento destinato in genere a persone anziane o con diverse malattie come diabete mellito, fibrillazione atriale eccetera.
Il Civile di Brescia è stato uno fra i primi quattro ospedali italiani ad aderire al progetto, che non prevede l’utilizzo del bisturi. La fase pionieristica è ormai alle spalle, e non potrebbe essere diversamente con 500 vite salvate.
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