Continua senza soste la carriera internazionale di Mircea Lucescu, vecchia conoscenza del calcio italiano ma soprattutto del Brescia, che allenò dal 1991 al 1996.
Dopo 12 anni ad altissimi livelli nello Shaktar Donetsk, dove ha vinto otto campionati ucraini e un’Europa League, il tecnico rumeno approda allo Zenit San Pietroburgo, ambizioso club russo. Ha settant’anni, ma nessuna voglia di fermarsi.
Bei ricordi legati ad un tecnico, nel vero senso della parola, che ha saputo stare al passo con i tempi. Nelle due partite di semifinale di Coppa Uefa, la sua squadra ha comunque tenuto testa al Siviglia, che poi ha vinto il trofeo per la terza volta consecutiva. Senza “stelle” in organico, lo Shaktar si è fatto apprrezzare proprio per l’insieme, il pressing a tutto campo e la velocità. Insomma, qualità tecniche moderne ed attuali. Lucescu si merita lo Zenit, squadra di livello superiore.