Padre e figlio si perdono in montagna, ora rischiano una multa da 420 euro

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Rischiano di dover pagare 420 euro di multa i due escursionisti – padre di 61 anni e figlio di 19 – che nel fine settimana hanno deciso di avventurarsi in una gita in Valcamonica, al Pian della Regina (1.750 metri). I due hanno chiamato il soccorso alpino dopo essersi persi in altura e sono stati riportati in salvo dall’elisoccorso. Ma il referto parla chiaro: entrambi erano privi di qualsiasi problema fisico. E le nuove regole della Regione impongono il pagamento di un contributo a chi viene recuperato in montagna senza intervento medico (basta un codice verde). Sarà il soccorso alpino a dover dire se i due hanno avuto un comportamento incauto, circostanza che comporta un aumento del 30 per cento della cifra da pagare (in quel caso da 420 euro si passerebbe a 546).

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1 COMMENT

  1. Più che di multa parlerei di giusto rimborso spese o di ticket analogo a quello previsto per i codici bianchi del pronto soccorso.

  2. l’ignoranza della legge non scusa. Ma quando ci sono migliaia di leggi e in continua evoluzione e cambiamento sarebbe opportuno 1 rendere opportunamente edotti i cittadini (compito della pubblica amministrazion come prevenzione) 2 rendere disponibili assicurazioni facilmente attivabili (tipo per tesserino cercatore funghi e skipass ecc).

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